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sampietrini e buche

sanpietrini

James Bond fermato dai sampietrini? Anch’io ne so qualcosa.

 

Carissimo James Bond,

Sono il Dott. Luca Faccio da Bassano del Grappa-Vicenza.

Come lei da molto tempo lotto per le ingiustizie prestando maggior attenzione ai temi che coinvolgono le persone disabili.

Per spostarmi uso la carrozzina elettrica che anche se è un po’ diversa dalla sua Aston Martin DB10 si trova molto spesso a lottare con molte barriere architettoniche che spaziano dalle buche alla mancanza di scivoli per salire e scendere dai marciapiedi, o se sono presenti il più delle volte se si prova a salire la pendenza è troppo eccessiva e si rischia di ribaltarsi.

Purtroppo tale situazione è comune in molte città d’Italia e tempo fa scrissi una lettera anche al sindaco di Roma (dal quale non ho mai ricevuto risposta) invitandolo a sistemare le buche in città, non solo per agevolare le persone in sedia a rotelle ma anche per le mamme che spingono un passeggino o gli anziani che per camminare usano un bastone o un deambulatore.

Sono rimasto senza parole nell’apprendere dai mezzi d’informazione che anche lei con la sua mitica auto ha dovuto rallentare sino a 70 chilometri all’ora a causa del manto stradale sconnesso appunto per via dei sampietrini e delle buche.

Spero che con l’occasione della sua presenza sia il sindaco di Roma Ignazio Marino che tutti gli altri sindaci d’Italia si impegnino ad abbattere le barriere architettoniche e che soprattutto il governo italiano permetta che tutti i Comuni  italiani possano utilizzare tutti i fondi possibili per i bisogni reali dei cittadini.

Chiedo a tutti i suoi fan che sicuramente sapranno di quanto è avvenuto a Roma di essere attenti e di segnalare alle proprie amministrazioni le barriere architettoniche in modo da far di tutto per eliminarle.

I contenuti di questa lettera sono molto seri e stanno a cuore a me e a molti italiani, ovviamente il soggetto a cui è indirizzata non è reale, ho voluto usare un po’ di ironia visto che a me ha fatto sorridere apprendere questa notizia poco prima di indignarmi ancora una volta per la presenza di queste assurde barriere.

Cordialmente,
Dott. Luca Faccio

fonte: ilfattoquotidiano.it

sull’argomento, puoi leggere anche: P.E.B.A.

MA L’IDEA NON È SUA

Enrico-Rossi

ELEZIONI REGIONALI, TOSCANA: ROSSI VUOLE I DISOCCUPATI COME SCRUTATORI. MA L’IDEA NON È SUA.

L’ESPERIMENTO È GIÀ STATO FATTO IN EMILIA. PALAZZO PANCIATICHI DOVREBBE APPROVARE SUBITO UNA LEGGE.

 

FIRENZE – Nella sua infaticabile verve in vista delle elezioni regionali, nelle quali sarà il candidato del Pd (proprio oggi ci sarà l’investitura ufficiale durante una conferenza stampa con il segretario toscano del partito, Dario Parrini), il governatore uscente, e probabilmente rientrante, Enrico Rossi, dopo le foto con zingari e mucche, ha lanciato un’iniziativa per ridurre i disagi di chi non ha lavoro: “È giusto che a fare gli scrutatori per le prossime elezioni regionali siano scelti i disoccupati, che potranno così ricevere un’indennità. Verificherò rapidamente se è possibile raggiungere questo scopo con legge regionale o se deve intervenire il Parlamento”.  Il governatore lo ha scritto sul suo profilo Facebook, aggiungendo: “In ogni caso voglio battermi perché questo segnale minimo di giustizia sia dato a chi si trova senza lavoro”.

A conforto dei lodevoli propositi di Rossi,  mi sembra che la nomina dei disoccupati come scrutatori sia pienamente fattibile, meglio forse se con l’ausilio di una legge regionale, per uniformità territoriale. Infatti non so se il governatore sa (ma forse sì…) che una decisione analoga è stata presa nelle ultime elezioni regionali in Emilia Romagna. Il Resto del Carlino riferisce che il 23 novembre 2014, in occasione del rinnovo del Consiglio regionale dell’Emilia-Romagna, 1.140 disoccupati residenti a Bologna e iscritti ai Centri per l’impiego, sono stati utilizzati ai seggi come scrutatori. Una pratica che ora verrà adottata in Emilia Romagna per ogni tornata elettorale.

L’idea del Governatore toscano non è poi così originale. FirenzePost si è documentato: scoprendo che già nell’aprile 2014 un altro Rossi, tale Fabio, portavoce del M5S di Tuscania, aveva proposto al suo sindaco, Natali, che venisse introdotta, quale titolo di precedenza ai fini della nomina ad incarichi relativi alla formazione dei seggi, la valutazione dello stato di disoccupato/inoccupato, o comunque l’appartenenza alle fasce sociali più deboli. Lo riferiva all’epoca AltoLazio.notizie it.

Ma neppure nella sua regione il presidente Rossi può vantare la primogenitura dell’idea. Di utilizzare i disoccupati per il ruolo di scrutatori lo aveva proposto, il 7 febbraio scorso, anche il Movimento 5 Stelle di Massarosa. Il tirreno, edizione versilia in quella data riferiva: «L’attuale crisi economica ed occupazionale – scrive il M5S – ha investito anche il nostro territorio, creando forti disagi sociali tra i cittadini e le istituzioni locali dovrebbero rivolgere nei confronti delle categorie disagiate tutte le attenzioni possibili per scongiurare, ove possibile, notevoli sofferenze di natura economica e sociale».

Ma dal punto di vista economico quale sarebbe il vantaggio per i disoccupati? Non eccezionale. Infatti il compenso fisso per tutta la durata degli scrutini, nelle ultime elezioni europee, è stato determinato per i Presidenti in € 120,00, per gli Scrutatori e Segretari in € 96,00. Oltre ovviamente al rimborso delle spese di viaggio. Questa è infatti la misura fissata dal ministero dell’Interno con la circolare n.7 del 30 aprile 2014. Non è una cifra esorbitante: ma, guarda caso, sempre più degli 80 euro di Renzi.

fonte: firenzepost.it

 

A Ponsacco la Commissione Elettorale

prevista per giovedì 25 febbraio

è stata, per adesso, rimandata.

sull’argomento, leggi anche: I NOMINATI…

5 giorni a 5 stelle 21/02/2015

5-giorni-5-stelle

 

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Una settimana in cui, in Italia, si è parlato di guerra. Alessandro Di Battista, in aula, si è scagliato contro Gentiloni, Pinotti e Renzi, per una guerra annunciata e poi ritrattata senza alcuna linea politica, e poi contro Alfano, un ministro incapace di gestire perfino una partita di pallone, come testimonia il sacco di Roma ad opera di hooligans olandesi.

Ma anche una settimana di proroghe. Anzi, di Milleproroghe, il decreto che “proroga i fallimenti del governo”, come recita la dichiarazione di voto di Federico D’Incà, e su cui puntualmente Renzi opta per la fiducia esautorando il Parlamento dal dibattito in aula. Il M5S porta comunque a casa due importanti risultati che ci illustrano i deputati Crippa e Terzoni, su partite IVA e tutela delle PMI. Il provvedimento passa ora al Senato.

Una settimana di promesse non mantenute a Taranto. Arriva il settimo decreto dedicato all’impianto siderurgico tarantino. E non sarà l’ultimo perché non risolve i problemi ambientali, ma anzi autoassolve uno Stato che si rende complice di un genocidio e che nulla fa contro la famiglia Riva. Forse perché negli anni ha finanziato tutti i partiti, da destra a sinistra?

Una settimana dedicata a trivellare ancora. Il governo croato ha deciso di perforare il mare Adriatico alla ricerca di idrocarburi. Mentre il governo lascia fare, il M5S prova ad agire, ci spiega come il deputato Massimo De Rosa.

Una settimana di battaglia (nostra) contro Equitalia. Il M5S continua a combattere su uno dei 20 punti del programma: l’abolizione di Equitalia. Alla tappa di Napoli erano presenti tanti portavoce campani e non, ed in prima fila Azzurra Cancellieri, prima firmataria del progetto di legge bocciato dal PD e da Renzi.

Una settimana in cui continuano a giocare d’azzardo con il nostro futuro. E’ schiacciante infatti la schiavitù di questo governo nei confronti della lobby del gioco d’azzardo. Giovanni Endrizzi, da sempre in prima fila in questa battaglia, ha intercettato un documento che prova ormai senza ombra di dubbio come il governo tuteli oltre ogni logica gli interessi di affaristi speculando sulla pelle dei cittadini.

fonte: beppegrillo.it

FUORIDALL€URO

DOMENICA 22 FEBBRAIO 10,30 – 12,30  PIAZZA DELLA REPUBBLICA

piazza repubblica

Caro amico, cara amica,

Come purtroppo avrai saputo una neonata, a seguito di gravi crisi respiratorie, è deceduta prima di giungere all’ospedale di Ragusa, dopo che ben tre ospedali di Catania l’hanno respinta per mancanza di posti disponibili. Il modello renziano
fondato sul rigore e sulla fedeltà all’euro moltiplicherà nei prossimi mesi casi di malasanità e di tragedie imperdonabili, come questo. Dobbiamo tornare padroni di noi stessi e riprendere un percorso di sviluppo economico e sociale.

La salute non si tocca. 

Solo un Governo di folli può sacrificarla sull’altare dell’euro e dell’austerità. Noi vogliamo dare la possibilità ai cittadini di scegliere se vivere o morire di euro.

La raccolta firme continua!

Puoi firmare per appoggiare la legge popolare per la proposta di referendum propositivo per l’uscita dall’euro.

La tua testimonianza è importante, se hai partecipato a un banchetto mandaci il tuo video  e lo pubblicheremo sul blog insieme a quello di migliaia di attivisti

INFORMA 

i tuoi amici e parenti, non lasciare che sentano soltanto la versione dei media ufficiali!

L’obbiettivo del M5S è raggiungere

UN MILIONE DI FIRME

al più presto. Ce la faremo!

FUORI DALL’EURO!

Forza!

Beppe Grillo