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La verità oltre i Proclami

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Abbiamo parlato della TASI e di come, nonostante gli strombazzanti proclami della nostra Sindaca, non sia affatto vero che abbiamo le aliquote più basse della Valdera.

Bene, dato che nell’articolo “Tasi questa sconosciuta” abbiamo parlato delle vere differenze che intercorrono tra Ponsacco e gli altri Comuni, abbiamo pensato di renderle ancora più chiare, mettendo nero su bianco i differenti valori catastali e la loro incidenza su quanto si paga.

In questa slide potete vedere la differenza dei valori applicati dai Comuni alle diverse fasce di Rendite Catastali.

prospetto tasi

Come potete vedere a Ponsacco, se facciamo eccezione della fascia 0-300 in cui i fabbricati si contano con due mani) non sono applicate MAI le aliquote più basse. Applichiamo invece le più alte nelle due fasce che vanno da 900 a 1.200, piazzandosi, orgogliosamente, sul secondo posto del podio per le fasce da 700 a 900 e da 1.200 a 20.000.

In questa immagine diventa ancora tutto molto più chiaro, e se Pontedera viene letteralmente dissanguata dalla sua Amministrazione, Ponsacco non può certo stappare lo Champagne come la Sindaca Brogi ci ha dato ad intendere.

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Infine alleghiamo pure la slide relativa a ville e castelli, anche se in questo caso non ci sentiamo di fare commenti.

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In sostanza, mano ai portafogli che le sanguisughe stanno bussando!

M5S Ponsacco

Il furto dell’acqua, ovvero “QUESTIONE PRESIDENZA AIT”

acqua pd

Quello di cui oggi siamo costretti a darvi comunicazione e’ l’ennesima dolente nota suonata dal sedicente Partito Democratico. La questione e’ la presidenza dell’AIT,  ovvero l’Autorità’ Idrica Toscana.

La presidenza del suddetto organo, sarebbe spettata di diritto al Sindaco di Livorno, e tutto sarebbe andato liscio se a vincere le elezioni non fosse stato il M5S con Filippo Nogarin,

Ovviamente, non sia mai che la presidenza di un organo cosi importante venga affidato al M5S, mica vogliamo qualcuno che fa l’interesse della popolazione a discapito dei soliti “amici degli amici” vero ?

E pertanto, i nostri “onestissimi e trasparentissimi” Sindaci e vertici del PD, si sono inventati, per non dare la Presidenza al M5S.

Noi, ovviamente, non ci possiamo piegare all’ennesimo sopruso perpetrato ai danni di tutti i cittadini Toscani, e pertanto , grazie agli Attivisti del MU di Grosseto, abbiamo analizzato le normative e questo e’ la relazione che manderemo alla stampa.

 

IL PRESIDENTE DI AIT DEVE ESSERE IL SINDACO DI LIVORNO

 

Ieri, insieme all’avv. Claudio Fiori, abbiamo approfondito la normativa che regola il funzionamento dell’AIT. Stimolati dal comunicato stampa del forum italiano dei movimenti per l’acqua che, a nostro giudizio, contiene elementi fuorvianti, abbiamo redatto questa paginetta. Fatene l’uso che volete. Noi suggeriamo di uscire sulla stampa, ognuno nel proprio territorio. L’argomento è molto importante e quello che stanno facendo è gravissimo!

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tasi questa sconosciuta

 

… oltre i proclami, il parere del Movimento 5 stelle.

Solo pochi mesi ci separano dalle elezioni del 25 Maggio scorso, vinte dal PD in coalizione con altri partiti, abbiamo assistito all’insediamento del nuovo sindaco Brogi con la giunta, a cui noi 5 stelle a suo tempo abbiamo augurato buon lavoro nell’interesse generale e sopratutto nei confronti dei cittadini che li hanno eletti grazie ai loro buoni propositi.

Questa giunta si è trovata sin da subito a dover fare scelte difficili, come ad esempio la definizione delle nuove aliquote TASI (parte della IUC), tassa che per legge si basa sui servizi indivisibili (manutenzione strade , luce pubblica ecc.).

Noi tutti abbiamo creduto e sperato nella buona fede dei nostri AMMINISTRATORI che, come riferiscono, hanno cercato di contenere la pressione fiscale, pur di mantenere i servizi adeguati al cittadino.

Riportiamo testualmente: “difendendo le fasce sociali più deboli e le famiglie numerose“ e anche “la TASI sarà solo sull’abitazione principale”. Che bravi verrebbe da dire, ma scopriamo l’AMARA VERITA’:

la scelta di tassare l’abitazione principale non è una prerogativa esclusiva della nostra amministrazione, altri comuni vicini hanno fatto altrettanto;

la realtà è ben altra: la pressione fiscale sugli immobili nel nostro territorio viene già applicata con le massime aliquote (IMU 10,60 per mille).

Per legge, sugli immobili, non può essere superata la soglia fiscale del 10,60 per mille. Non potendo ridistribuirla su altri immobili, si sono concentrati sull’abitazione principale, applicando aliquote SCONCERTANTI.

La nostra amministrazione è così brava che nei giorni scorsi si è affrettata a pubblicare articoli per tranquillizzare la cittadinanza, a titoli cubitali “RISPETTO AGLI ALTRI COMUNI DELLA VALDERA QUA SI PAGA DI MENO“ scrive il sindaco nell’articolo pubblicato sul Ponte di Sacco di Settembre.

La realtà è ben altra: a Ponsacco l’IMU è applicata con aliquota massima, la TASI con aliquote altissime, la TARI idem.

Hanno fatto strike !!!!

 

VIENE DA DOMANDARCI, I CITTADINI SONO INFORMATI ?

 

L’esempio riportato sull’articolo del Ponte di Sacco, dove si prende a riferimento la TASI da pagarsi per un alloggio avente Rendita Catastale di € 578 (media ponsacchina) risulta dai loro conteggi la più economica rispetto a altre realtà, come Pisa (non ci pare che la Valdera arrivi fin là), Pontedera e Calcinaia.

Anche noi ci siamo messi a fare dei conti, ma non hanno dato i risultati brillanti sperati.

Per il caso preso ad esempio (€ 578 di rendita) a Bientina si sarebbero pagati € 94,20, a Capannoli € 142,76, a Santa Maria a Monte € 94,20, a Chianni € 65,07, a Terricciola € 45,65, UDITE UDITE A Peccioli € -2,89 (in pratica il Comune versa al cittadino…. scherziamo).

Ma con i nostri c’è poco da scherzare.

Per chi avesse ancora dei dubbi, abbiamo fatto ulteriori confronti. Prendiamo il caso di una rendita di € 1.100 (complessiva residenza e pertinenza), qui la differenza si fa ancora più marcata:

a Ponsacco si pagheranno € 554,40, 

a Capannoli € 444,40 (-19,84%),

a Terricciola € 177,20 (-68,03 %),

a Casciana Terme-Lari € 444,40 (-19.90 %),

a S. Maria a Monte € 362,00 (-€. 34.70),

a Bientina € 326,00 (-41.19 %),

infine, ma lo facciamo per Voi, a Peccioli € 84,80 (che bello vivere a Peccioli…. ci verrebbe da proporre di fare richiesta di annessione).

A Peccioli, si dirà, loro hanno la DISCARICA…..

 RICORDIAMOCI CHE COMUNQUE ANCHE QUI C’E’ UNA DISCARICA…. QUELLA DI GELLO…. CHE PERO’ NON PORTA NESSUN BENEFICIO AI RESIDENTI SIA DI PONTEDERA, PONSACCO, CASCIANA TERME-LARI

(in quest’area si rilevano i più alti tassi di malati di tiroide d’Italia) 

Se queste sono le premesse , nubi cupe si prospettano nel cielo ponsacchino, non solo per i costi scaricati sui contribuenti ma soprattutto per la pessima informazione che si intende dare.

Noi 5STELLE ci opponiamo a questo modo di fare politica e proponiamo una REVISIONE DELLE ALIQUOTE con l’inserimento di soluzioni alternative come applicato da altri comuni come Santa Maria a Monte e dal Comune di Massarosa, entrambi amministrati dal PD, ma con facoltà intellettive e sensibilità di altro livello, consigliamo vivamente ai nostri amministratori di farci qualche scambio culturale (vedi amministrazione e bilancio partecipato ecc.).

Queste amministrazioni hanno guadagnato le prime pagine dei giornali per lungimiranza, promuovendo sconti per i disoccupati consentendo loro di nobilitarsi facendo lavori socialmente utili.

 

GRAVISSIMA LA SCELTA DI NON CONSENTIRE LO SGRAVIO dei € 50 per figlio (sotto i 26 anni) per le rendite superiori a € 900-

Il loro concetto è…. hai la casa grande?……. ora paghi….. .

Non ci pare un grande esempio, soprattutto nel rispetto di quelle persone che posso avere la casa grande, che ora sono prive di lavoro o che eventualmente hanno ereditato dai genitori.

 

PESSIMA è la scelta di tassare i fabbricati rurali strumentali non ascoltando le rivendicazioni della stessa COLDIRETTI Provinciale che ci ha inserito nella lista nera, cioè tra i comuni che non difendono chi opera nel settore agricolo.

FALSA la dichiarazione in cui si afferma che “a Ponsacco si paga meno”: le aliquote applicate sono tra le maggiori , solo Pontedera ci batte, ma a sua discolpa offre dei servizi maggiori. Nello stesso articolo riportato sul Ponte di Sacco, si riferisce che la massima aliquota applicata è del 2,8 per mille, in realtà è del 3,00 per mille.

 

In un contesto socio-economico come quello attuale, le amministrazioni debbono capire che NON SONO SOLO I LORO CONTI CHE DEBBONO TORNARE, E’ AL SEMPLICE CITTADINO-CONTRIBUENTE CHE NON TORNANO.

 

INFINE MA NON MENO IMPORTANTE, la nostra amministrazione ribadisce di avere una spesa corrente molto bassa (circa € 600 pro-capite), contro una spesa media dei comuni della provincia di € 900.

Qui ritorna in ballo la TASI: se questa è un tributo sui servizi indivisibili (come l’illuminazione pubblica, la sicurezza e la manutenzione delle strade), sarebbe stato comprensibile che i comuni con una densità minore applicassero aliquote più alte, invece, riscontriamo una situazione inversa.

 

Ponsacco con 784 ab./kmq

ha una spesa unitaria di € 470.400,00 /kmq

Bientina con 270 ab./kmq

ha una spesa unitaria di € 243.000,00/kmq

Santa Maria a Monte con 105 ab./kmq 

ha una spesa unitaria di € 311.000,00/kmq

Al solito, solo Pontedera ha una spesa unitaria superiore alla nostra

€ 554.400,00/kmq ma altri sono i servizi offerti.

 

ATTENDIAMO UNA RISPOSTA !!! 

NEL FRATTEMPO NON CI RIMANE CHE PAGARE

 

 

Vigilare o aiutare?

lady discarica

L’Amministrazione di Ponsacco ha annunciato l’istituzione di un servizio ad hoc nelle ore serali e notturne e la messa in campo di un ispettore ambientale a supporto dei vigili nell’attività di prevenzione e contrasto all’abbandono dei rifiuti.

E’ così che l’Amministrazione risponde alle istanze dei cittadini espresse durante gli incontri tenutisi  nei giorni passati indetti dalla stessa sulla raccolta differenziata?

I cittadini sono stati chiari così come impostata la raccolta differenziata non tiene conto delle loro esigenze, non tutti nonostante si impegnino a ridurre i rifiuti prodotti hanno lo spazio per “conservarli” in casa fino al giorno della raccolta, la calendarizzazione dei passaggi diventa costrittiva e non tiene conto dei “tempi della vita” degli utenti.

Possibile che le uniche soluzioni siano fare più passaggi incrementando i costi in bolletta o istituire detectiv ad hoc che per il loro funzionamento attingeranno a risorse che potrebbero essere utilizzate diversamente Continua la lettura di Vigilare o aiutare?