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Acqua, la Seconda Stella del MoVimento.

Puntuali con la bella stagione sono tornate le perdite o meglio le rotture della rete idrica.

L’azienda  partecipata Acque S.p.A. del comune di Ponsacco gestisce in questo territorio una rete che richiede una manutenzione costante, che vede mezzi e uomini intervenire in corrispondenza degli affioramenti, come in un film di Ridolini ma che di comico hanno ben poco. Se a tutto questo aggiungiamo che la gestione nei condòmini da parte di Acque SpA non facilita la risoluzione delle diatribe che talvolta nascono tra i condomìni a causa delle perdite occulte, il discorso si fa grave e al danno si aggiunge la beffa.

In questa ultima estate abbiamo ricevuto le seguenti segnalazioni di perdite dell’acquedotto:

perdita rete idrica angolo via Mazzini-Battisti

1) via Mazzini (foto)

2) via puntale

3) via puntale

4) via vecchia di Pontedera

5) via vecchia di Pontedera

6) via Marconi

7) via Melegnano

8) viale Europa

Nelle more di tutto questo si consideri anche il guasto che quest’inverno ha messo in piedi un sistema di pronto intervento per rifornire d’acqua la popolazione di mezzo paese a causa della rottura di un’importante arteria nel comune di Casciana Terme/Lari (articolo 27 Novembre 2017), visto che “nel territorio comunale di Ponsacco la fonte di approvvigionamento idropotabile è costituita dal “macrosistema idrico denominato Bassa Valdera”, che provvede ad alimentare anche le reti idriche di Casciana Terme Lari e Chianni.

Le risorse del macrosistema sono costituite dai pozzi della centrale di Lavaiano (Cascina Terme Lari), dalle sorgenti Doccio e Doccino (Chianni), dalle sorgenti di Lari, dal pozzo in loc. Norci e dalla centrale di Perignano, in loc. Petagnoli, nei territori comunali di Casciana Terme Lari” (tratto da Relazione generale Piano Comunale Protezione Civile, pag 41).

 

Per ultimo ma non meno importante, si segnala un intervento alla rete di distribuzione dell’acqua il giorno 8 agosto  che ha visto la necessità di impiegare un’autobotte

esto, si evidenzia che la rete idrica del Comune di Ponsacco, come rileva la stessa Acque Spa, sia in grado di sopportare la situazione attuale sufficientemente con qualche criticità. Alcuni tratti della rete sono in stato di manutenzione non ottimale per cui sono necessarie opere di manutenzione straordinaria (lavori in parte già eseguiti negli ultimi due anni). Inoltre “lo stato attuale della reteacquedottistica non permette di discriminare il tipo di consumo (civile, industriale) non essendoci distinzione tra le fonti da cui viene attinta l’acqua e soprattutto perché non esiste una divisione nella distribuzione di tali acque.

Il dato sulle acque riportato nel Rapporto Ambiente 2003 della Provincia di Pisa, relativo al SEL Valdera, indica che la rete acquedottistica copre circa il 91% della popolazione.

Infine, la stessa Relazione generale Piano Comunale Protezione Civile, riporta che “la rete idrica, soprattutto per quel che riguarda le strutture più datate, manifesta alcuni elementi di fragilità legati al cattivo stato di conservazione; questo fattore comporta una perdita della risorsa idrica lungo la rete che non è quantificata per i singoli Comuni, ma che per il comprensorio della Valdera è stimato dall’ARPAT intorno al 29%“.  A questo punto, come pensa di intervenire la nostra Amministrazione Comunale per alleviare i Cittadini da un doppio costo: lo spreco dell’Oro Blu e Bollette sempre più pesanti?

*  PRECISAZIONI:

Dal 1 gennaio 2012 le funzioni esercitate dalle Autorità di Ambito Territoriale Ottimale sono state trasferite ai Comuni che le esercitano obbligatoriamente tramite l’Autorità Idrica Toscana (Ente pubblico, rappresentativo di tutti i comuni toscani) al quale la legge Regionale 69 / 2011 attribuisce le funzioni di programmazione, organizzazione e controllo sull’attività di gestione del Servizio Idrico Integrato.

Ponsacco ricade nella Conferenza Territoriale n° 2 – Basso Valdarno, attualmente gestita dalla società “Acque SpA”. (tratto da Relazione generale Piano Comunale Protezione Civile)

Si riportano  i link agli articoli pubblicati sul Blog del MoVimento 5 Stelle di Ponsacco,  realizzati grazie alla collaborazione dei Cittadini che vanno  alla ricerca della documentazione che sta alla base dei fatti denunciati.

Perché il Il MoVimento 5 Stelle si contraddistingue dalle altre forze politiche oltre che per l’Onestà e la Trasparenza anche per il Metodo.

Il Metodo della condivisione.

  1. http://www.ponsacco5stelle.it/2015/09/ma-lacqua-e-aumentata-o-diminuita/
  2. http://www.ponsacco5stelle.it/2015/10/ma-lacqua-e-aumentata-o-diminuita-parte-2/
  3. http://www.ponsacco5stelle.it/2017/07/acqua-sprecata/

 

ACQUE s.p.a. COME LA SOCIETÀ AUTOSTRADE, TARIFFE PIÙ ALTE SERVIZI PIÙ BASSI.

[EVENTO] DALLA TERRA ALLA TAVOLA IL RUOLO DEI COMUNI

L’obbiettivo dell’incontro è dare un quadro della situazione dell’agricoltura e di fornire informazioni e visibilità a quanto i Comuni possono concretamente mettere in campo per salvaguardare la salute dei propri cittadini e del proprio territorio sulla base del principio di precauzione; si vuole mettere in evidenza la contraddizione di chiedere nei bandi per le mense scolastiche cibo di qualità, biologico e a km zero e il non preoccuparsi di regolamentare le attività economiche che con questo sono in contrasto.

Tieniti aggiornato metti mi piace alla pagina Facebook dell’evento, partecipa ed aiutaci a diffondere questa iniziativa.

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E io Pago!!!

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Le tariffe dell’acqua aumentano con il beneplacito anche del nostro sindaco, Francesca Brogi.

Come si può leggere dai verbali che trovate a questo link, il nostro sindaco era assente alla riunione della conferenza territoriale n. 2 Basso Valdarno tenutasi il 5 maggio 2015, a cui dovrebbero (a questo punto il condizionale è d’obbligo) partecipare tutti i sindaci dei comuni serviti da Acque S.p.a., quindi anche il nostro, nella quale sono state deliberate ed approvate, di fatto, le nuove tariffe di Acque S.p.a..

Tariffe poi  formalmente approvate in via definitiva dall’AIT toscana (dove è presente come rappresentante della conferenza territoriale n. 2 il sindaco di Capannoli ) in data 11-05-2015 con delibera 16/2015 da cui abbiamo estratto il seguente:

“…Dato atto altresì  che la competente conferenza territoriale n. 2 Basso Valdarno ha approvato, in data 5 maggio 2015, la proposta di Nuova struttura dei corrispettivi di ACQUE S.p.a. per l’anno 2015. secondo quanto previsto nel documento allegato al presente provvedimento a formarne parte integrante e sostanziale (Allegato 1), da applicarsi a decorrere dal 1 giugno 2015, specificando che, in via transitoria, sia mantenuta in vigore per tutto l’anno 2015 la tariffa Pubblica Comunale, incrementata del 2,6% dalla data di applicazione della nuova struttura dei corrispettivi, in linea con l’incremento generale per tutte le categorie di utenza, proponendo conseguentemente a questa Assemblea la formale approvazione della stessa;…” 

Ci chiediamo, allora, dove fosse e/o quale impegno improrogabile abbia impedito al nostro sindaco Francesca Brogi, non solo di partecipare ad un incontro così importante per i cittadini, ma anche di nominare un proprio delegato !!!

Il Sindaco è assente…. E noi Cittadini si paga !!!

IL PD calpesta la volontà popolare… e la nostra amministrazione è assente!!!

 

L'acqua non si vende

“Si chiamava “Legge popolare per la ripubblicizzazione dell’acqua”.

La prima firma era del MoVimento 5 Stelle, quella di Federica Daga, ed era una legge per rispettare una volta per tutte la volontà di 27 milioni di cittadini, coloro che con il referendum del 2011 hanno chiesto che la gestione dell’acqua restasse pubblica.

 “Era”, perché di quella volontà non è rimasto nulla. La maggioranza ha tolto l’articolo 6, cuore della legge, lasciando via libera ai privatizzatori, e il M5S ha allora ritirato le firme per non sottoscrivere un simile scempio.

 Ma non è stata calpestata solo la volontà dei cittadini: la Camera ha calpestato anche le più elementari regole democratiche. La data per la discussione e il voto sulla legge è stata anticipata e posticipata infinite volte, finché non si è deciso -a sorpresa- di fissarla proprio nel giorno in cui moltissimi parlamentari del M5S sono assenti perché espulsi in precedenza dalla Boldrini. Tra gli assenti c’è anche Federica Daga, relatore di minoranza, e quindi per la prima volta nella storia si discute e si vota una legge senza che il relatore di minoranza possa entrare in aula. Questo per chiarire una volta per tutte in quale considerazione è tenuta l’opposizione nel Parlamento italiano.

Così, l’acqua sarà ri-privatizzata a forza e per esclusiva volontà di governo e maggioranza, come se nulla fosse successo.

E se qualcuno lo chiama “regime”, viene anche apostrofato come esagerato e populista.”

Fonte: Parlamentari M5S

Chissà invece cosa ne pensa la nostra amministrazione, ed in particolare il sindaco Brogi su come il PD sta gestendo la volontà popolare.

Anche se non ci dovesse rispondere, noi un idea possiamo provare a farcela, ad esempio facendo un accesso agli atti della A.I.T. ed in particolare ai documenti della Conferenza Territoriale Basso Valdarno, comparto della quale anche il nostro comune fa parte, si possono facilmente riscontrare le decisioni prese dai singoli comuni, ad esempio, quando con la deliberazione 2/2015 si sono decisi i nuovi corrispettivi, con un aumentato del 2,6% il nostro comune era assente, facile immaginare che la materia dell’acqua non è molto sentita da queste parti, si ma allora chi se non il sindaco dovrebbe pensare all’interesse di noi cittadini???!!!