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MA L’ACQUA È AUMENTATA O DIMINUITA? parte 1

rubinetto soldi

Il costo dell’acqua per uso domestico residenziale per quest’anno è diminuito o aumentato?

Il gestore del servizio parla di una consistente riduzione per un primo scaglione e di un leggero aumento per le fasce di consumo più alte, tra l’opinione comune serpeggia la sensazione che sia aumentata. Ma i numeri cosa dicono?

Nell’analizzare le ultime novità in fatto di tariffe sull’acqua per uso domestico residenziale Comunicate da Acque Spa, non possiamo che notare un fatto oggettivo: rispetto all’anno scorso 2014 ci sono state delle variazioni sulle tariffe.

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Fig 1: Spesa complessiva in un anno per la fornitura d’acqua per uso domestico per resisdenti in funzione dei mc consumati in un anno (compreso tutte le componenti presenti in bolletta escluso IVA 10%)

 

In particolare al 01/01/2015 si è registrato un aumento del 6.54% proporzionale su ogni voce che va a comporre il prezzo finale pagato in bolletta. Poi al 01/06/2015 c’è stata un’ulteriore variazione delle tariffe in cui si è pensato però di variare oltre che al prezzo, anche l’ampiezza degli scaglioni rispetto ai precedenti, così che la variazione non risulta più proporzionale rispetto alle tariffe dell’anno passato.

 

Dal sito di Acque Spa poi si legge che

Le novità più rilevanti riguardano le categorie “domestica residenti” e quella dei “produttivi”:

  • Nel primo caso si avrà una consistente riduzione di prezzo per il primo scaglione (agevolato) di consumi, da 0-30 mc, per garantire a tutti un quantitativo base di acqua a un costo molto basso. La riduzione del costo per questo scaglione è compensata da un leggero aumento per le fasce di consumo più alte.

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http://www.acque.net/tariffe-fornitura

 

Innanzitutto per chiarezza occorre affermare che per calcolare aumenti o eventuali diminuzioni non è proprio corretto fare riferimento alle tariffe appena incrementate a Gennaio, ma è più consono e trasparente prendere come punto di riferimento le tariffe in vigore nel 2014, perché altrimenti è come quando alcuni negozi aumentano i prezzi prima dei saldi e lo sconto sembra più alto di quello che in realtà è.

Detto questo, va aggiunto altresì che se si confrontano le singole tariffe tra loro da un anno all’altro delle varie componenti che vanno a comporre il prezzo finale, si possono notare differenze anche notevoli sia in aumento che in diminuzione; per amor di chiarezza, si è deciso dunque di fare delle considerazioni in merito ad un confronto tra una simulazione del prezzo da corrispondere annualmente in bolletta, comprensivo di tutto, per un consumo variabile da 0mc a 500mc, calcolato applicando le ultime tariffe e la stessa simulazione effettuata con le tariffe del 2014.

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Fig 2: Prezzo al mc dell’acqua uso domestico per resisdenti in funzione dei mc consumati in un anno (compreso tutte le componenti presenti in bolletta escluso IVA 10%)

 

Da tale confronto è emerso che è possibile affermare che c’è stata anche una diminuzione del prezzo, ma che riguarda consumi che vanno da 13mc a 50mc annui ed è una diminuzione molto variabile e concentrata su questa piccola fascia (vedere la punta del grafico sottostante fig 3).

In pratica si registra una diminuzione nulla per un consumo pari a 13mc e a 50mc e una diminuzione massima pari al 13.0% per chi consuma esattamente 30mc all’anno (spende circa 86 € +IVA 10% anziché 99 € +IVA 10%). Per tutte le altre fasce di consumo si registra un aumento discreto e piuttosto esteso fino ad un massimo del 16.4% (si veda quanto sia ampia la parte del grafico al di sopra dello 0% di fig. 3)

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Fig. 3: Aumenti/Riduzioni del prezzo dell’acqua domestica per residenti in funzione dei mc consumati in un anno comprensivo di tutte le componenti presenti in bolletta.

 

Inoltre il consumo medio di un utenza non si attesta mai su consumi di 30mc annui ma può essere calcolato in base al consumo medio giornaliero pro-capite che varia da zona a zona; un valore plausibile per le nostre zone è pari 140 litri/giorno, che per una famiglia media composta da 2.3 persone conduce ad un consumo annuo di 117mc; in corrispondenza di tale valore (117mc) si ha un aumento rispetto allo scorso anno di 11.6% corrispondente ad una spesa di circa 328.6 € + 10% IVA al posto di 294.3 € + 10% IVA.

 

Vedendo quanto è estesa l’area del grafico che sta al di sotto dello 0% e quanto lo sia quella che sta al di sopra, ci sembra quantomeno capzioso parlare di “consistente” riduzione per bassi consumi e di un “leggero” aumento per le fasce di consumo più alto.

Questo è quanto.

 

Constatando che l’acqua, che è bene di prima necessità, presenta un simile aumento vi risulta che i vostri stipendi abbiano subito lo stesso trattamento?

Vogliamo sapere il motivo di tali aumenti, investimenti? Necessari? Inderogabili? A voi cittadini è stato chiesto se eravate d’accordo a improntare tali investimenti a fronte di questi aumenti?

Tirando le somme si è visto che negli ultimi anni, di anno in anno, le tariffe sono sempre aumentate, molto di più di quanto non lo abbia fatto il tenore della vita; e questa è la gestione privata che a noi non piace.

Si consiglia anche la lettura al seguente link

http://www.federconsumatori.it/news/foto/COMMENTO_TARIFFE_26_04_2012_definitivo.pdf

Il prossimo articolo sull’argomento riguarderà la variazione delle tariffe della fornitura dell’acqua per le altre categorie di consumo.



 

 

 

 

 

IL PIFFERAIO MAGICO… DELL’ ACQUA

 

pifferaio

Da bambini, i nostri vecchi ci raccontavano la storia del “Pifferaio Magico“.

La storia pressappoco era questa: in un paese del nord, invaso da topi un pifferaio dichiara al Sindaco di essere in grado di liberarlo con il semplice suono del suo piffero, si fa promettere che avrà in cambio una lauta ricompensa, ma dopo averlo liberato, il sindaco non si ricorda della promessa…..

Morale? Dei politici non ci possiamo fidare.

Unica consolazione: è un problema antico .

Veniamo al nostro tema, nell’era dell’informazione scopriamo come i nostri cari amministratori hanno tenuto sotto banco un tema spinoso, di cosa si tratta?

Un aumento vertiginoso delle tariffe dell’acqua.

Abbiamo aspettato, ma è dal 01/06 scorso che sono state approvate le nuove tariffe e nessun comunicato ufficiale sia di ACQUE  (se non la pubblicazione sul proprio sito) che di qualsiasi Sindaco o amministratore, ha consentito ai cittadini di venirne a conoscenza.

Che sbadati, forse avevano da pensare a coprire la fontana….

già, scoperto l’arcano, venuti a conoscenza degli aumenti hanno preferito trasformare la fontana in giardino, probabilmente hanno fatto dei conti.

Peccato però che non consentano ai loro cittadini di fare altrettanto.

Veniamo ai numeri: reggetevi, si tratta di un vero e proprio furto nelle tasche dei contribuenti.

Gli incrementi andranno dal +11% per la quota fissa, fino al 23,30% del costo dell’acqua per mc. per la residenza principale.

Gli aumenti per le attività Artigianali/Commerciali subiranno un’incremento maggiore, la quota fissa incrementerà del 31,45% ed il costo al mc.  fino al 5%.

Ma è sopratutto nel settore dell’allevamento che si ha l’apoteosi: si è arrivati a punte d’incremento al mc. del 98% (non credevamo alla calcolatrice).

Bene, tutto questo servirà a dimostrare per chi ne avesse ancora bisogno, della qualità e correttezza delle nostre amministrazioni, ben lontani i tempi in cui venivano fatti avvisi ai telegiornali, oppure sulla carte stampata, oggi si viaggia a proclami spesso non veritieri ed illusori.

E’ la goccia che fa traboccare il vaso e questa ha superato il limite, noi non ammettiamo che si possa proseguire in questo modo e proponiamo una petizione popolare per ristabilire almeno le vecchie tariffe.

I cittadini debbono far capire che le disfunzioni della struttura così mal gestita non debbono essere scaricate sul contribuente, nessuna attività privata che sia presente sul mercato si sognerebbe di applicare aumenti di questo genere.

In un contesto economico di regressione quale stiamo vivendo (l’indice INSTAT per il 2014 ha fissato il costo della vita al -0,2%), questi aumenti non sono ammissibili se non addirittura illegittimi.

A riveder le stelle

Ultimo appello!!!

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Purtroppo la volontà espressa dal popolo con il referendum del giugno 2011 di togliere il profitto dall’acqua e di ripubblicizzare il servizio idrico non è stata rispettata.

Chi ha guidato il paese da dopo il referendum fino ad adesso ha seguito costantemente la strada della privatizzazione e adesso siamo giunti al passo finale.

Se riusciranno nell’intento che hanno di accentrare il servizio idrico italiano in 5 grandi aziende spa quotate in borsa, avranno di fatto privatizzato definitivamente.

Alla toscana il compito di aprire la strada.

Ultimo appello… perché se non li fermiamo adesso ci ritroveremo davanti al fatto compiuto e tornare indietro sarà impossibile.

E’ un appello alla partecipazione!

Per quelle associazioni, i gruppi le forze politiche i cittadini che hanno sostenuto il diritto all’ACQUA PUBBLICA nel momento della campagna referendaria.

Per tutti i cittadini che hanno espresso la loro volontà con il voto ai refererendum.

Non lasciamoli fare
In questa ultima fase di privatizzazione i sindaci saranno determinanti perché toccherà a loro di vendere ai privati la quota pubblica del servizio idrico.

Non devono farlo !!! Tocca a noi convincerli !!!

Il 13 aprile 2015 faremo una riunione organizzativa per la valdera

ti preghiamo… NON MANCARE !!!

 

ASSEMBLEA ACQUA PUBBLICA

Assemblea Acqua Pubblica promossa dal Forum acqua valdera
lunedì 13 apr 2015 21:15

Il furto dell’acqua, ovvero “QUESTIONE PRESIDENZA AIT”

acqua pd

Quello di cui oggi siamo costretti a darvi comunicazione e’ l’ennesima dolente nota suonata dal sedicente Partito Democratico. La questione e’ la presidenza dell’AIT,  ovvero l’Autorità’ Idrica Toscana.

La presidenza del suddetto organo, sarebbe spettata di diritto al Sindaco di Livorno, e tutto sarebbe andato liscio se a vincere le elezioni non fosse stato il M5S con Filippo Nogarin,

Ovviamente, non sia mai che la presidenza di un organo cosi importante venga affidato al M5S, mica vogliamo qualcuno che fa l’interesse della popolazione a discapito dei soliti “amici degli amici” vero ?

E pertanto, i nostri “onestissimi e trasparentissimi” Sindaci e vertici del PD, si sono inventati, per non dare la Presidenza al M5S.

Noi, ovviamente, non ci possiamo piegare all’ennesimo sopruso perpetrato ai danni di tutti i cittadini Toscani, e pertanto , grazie agli Attivisti del MU di Grosseto, abbiamo analizzato le normative e questo e’ la relazione che manderemo alla stampa.

 

IL PRESIDENTE DI AIT DEVE ESSERE IL SINDACO DI LIVORNO

 

Ieri, insieme all’avv. Claudio Fiori, abbiamo approfondito la normativa che regola il funzionamento dell’AIT. Stimolati dal comunicato stampa del forum italiano dei movimenti per l’acqua che, a nostro giudizio, contiene elementi fuorvianti, abbiamo redatto questa paginetta. Fatene l’uso che volete. Noi suggeriamo di uscire sulla stampa, ognuno nel proprio territorio. L’argomento è molto importante e quello che stanno facendo è gravissimo!

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