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PARCHI RESPONSABILI PER TUTTI!!!

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La sicurezza dei parchi gioco, così titola il documento predisposto dal ministero delle attività produttive, sottotitolato “consigli pratici per l’utilizzo sicuro, la buona costruzione e l’installazione delle aree di gioco.”
A pagina 6 del documento si parla di RESPONSABILITÀ
Ogni anno, sono tanti i bambini che vengono soccorsi a causa di incidenti provocati durante l’utilizzo di attrezzature situate all’interno dei parchi gioco. Le cause possono essere attribuite, da una parte, all’istinto di scoperta e di sfida al pericolo che caratterizza lo sviluppo psicomotorio dei bambini e dall’altra alla presenza di attrezzature fatiscenti, carenti di accorgimenti e protezioni di sicurezza o non adeguatamente sottoposte a controlli e manutenzione. Nella complessa realtà di un’area attrezzata, l’individuazione delle rispettive responsabilità, nel caso di incidenti, deve essere valutata caso per caso.

Le responsabilità, in caso di incidente, possono essere attribuite:

  •  al fabbricante e/o all’importatore e/o al distributore qualora le attrezzature all’origine non siano conformi alla norme tecniche di sicurezza EN 1176 e EN 1177;
  • al personale dell’Amministrazione o al gestore che ha attrezzato l’area (Comune, scuola, centro commerciale, ecc.) nel caso di un problema legato alla non corretta installazione o manutenzione delle attrezzature;
  • agli accompagnatori (educatori o genitori) che hanno il dovere di vigilare affinché sia fatto un uso corretto e ragionevolmente prevedibile delle attrezzature messe a disposizione dei bambini.

A Pagina 7 del documento si descrive la NORMATIVA
L’assenza di specifiche leggi nazionali e comunitarie per la sicurezza delle attrezzature per parchi gioco, non deve far supporre che queste
non necessitino di regolamentazione. Esiste, infatti, l’obbligo per i produttori di immettere sul mercato solo prodotti sicuri (D.Lgs. 21 maggio 2004, n. 172), cioè prodotti che non presentino rischi per la salute degli utilizzatori o quantomeno riducano al minimo la possibilità di incorrere in un qualsivoglia rischio o pericolo. Un prodotto è considerato sicuro quando è realizzato nel rispetto delle
norme tecniche di sicurezza relative alla progettazione ed alla fabbricazione. Nel settore parchi gioco esistono norme tecniche di riferimento che costituiscono strumento a garanzia di sicurezza:

  • EN 1176 (attrezzature per aree da gioco);
  • EN 1177 (rivestimenti di superfici di aree da gioco);
  • UNI 11123:2004 (progettazione dei parchi e aree da gioco all’aperto).

Le norme tecniche di riferimento sono reperibili presso:
UNI Ente Nazionale Italiano di Unificazione
Via Battistotti Sassi, 11B
20133 Milano, Italia

www.uni.com
telefono 02.700241
Nel nostro comune di Ponsacco , abbiamo condotto un’inchiesta molto dettagliata con rilevamenti fotografici, a tutti e tre i parchi pubblici all’interno del territorio del Comune:

Parco in via Don Minzoni

Parco in via Raffaello Sanzio

Parco in via Leonardo Da Vinci

Cari concittadini, dopo l’indagine da noi svolta, abbiamo riscontrato un solo miglioramento: la sostituzione di due altalene fuori norma del parco di via Don Minzoni, con una nuova altalena a norma di legge dopo la nostra indagine (vedi foto 1). Questo non ci può far che piacere anche se la strada è lunga visto la totale mancanza di sicurezza da parte degli altri giochi installati nel parco.
Un ulteriore nota è lo smantellamento dello scivolo al parco in via Raffaello Sanzio (foto 2), anche questo avvenuta dopo la nostra inchiesta nei mesi scorsi. Ci aspettiamo che la sicurezza dei nostri bambini sia tutelata anche per il resto dei giochi, perché al momento non è sufficiente la sostituzione di un solo attrezzo per i giochi!
Nei prossimi giorni faremo un accesso agli atti per avere la documentazione degli stessi.

DonMinzoniXXV

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Nel frattempo questo è il documento predisposto dal ministero, è un documento veramente semplice e ne consigliamo la lettura anche ai genitori, per i quali contiene validi consigli.

[INCHIESTA PARCHI PUBBLICI]: Parco Pubblico in via Raffaello Sanzio

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Continua la nostra inchiesta sui Parchi Pubblici Cittadini e siamo andati a visitare il parco pubblico di via Don Minzoni.

La cosa che ci balza subito agli occhi è che, nonostante detto parco sia elencato dalla nostra Amministrazione tra i parchi di sua competenza, qui non troviamo il cartello di parco comunale … forse per far perdere le tracce per quanto riguarda la gestione??

Sorvolando questo dettaglio, in relazione alla sicurezza dei giochi per l’infanzia collocati all’interno di tutti i giardini Comunali (parchi pubblici) del Comune si evince che anche questo parco deve rispettare le

Normative Europee  UNI EN 1177/2008 e UNI EN 1176-7 1999

in materia di sicurezza dell’assorbimento di impatto e Sicurezza del Gioco stesso installato.

Anche qui, però, come vediamo dalle immagini i giochi installati non rispettano dette norme:

scivolo

Fig. 1 : Scivolo senza rivestimenti antiurto/ anti trauma!

scivolo-ruggineFig. 2: Particolare struttura dello scivolo con presenza di ruggine vicino alle saldature ed ai bulloni di assemblaggio!

girello

Fig. 3 : Girello anche questo senza rivestimenti antiurto/ anti trauma a terra, ma a differenza dello scivolo è presente un pavimento autobloccante al posto del prato!

Ai giochi mancano del tutto le targhe di certificazione TUV

Vista, quindi, la mancanza di rivestimenti antiurto/ anti trauma posti sotto ai giochi con altezza di impatto superiore a cm 60/100 ( scivolo e girello) ed in riferimento alla normativa stessa finalizzati ad ammortizzare l’impatto di caduta durante il gioco, i bambini possono subire lesioni anche gravi.
Considerato che, al fine di evitare infortuni, il proprietario o il gestore deve assicurarsi che per ciascuna area di gioco debba essere stabilito e mantenuto un adeguato programma di ispezione, come cittadini ci domandiamo: queste ispezioni vengono fatte con la regolare cadenza che la normativa impone?  Viene aggiornato il registro che deve essere tenuto a testimonianza delle ispezioni fatte?  Quali azioni seguono a dette ispezioni?

Come già detto sarà cura dei Consiglieri M5S chiedere un accesso agli atti per assicurarsi le risposte a dette domande ma intanto, anche per questo giardino pubblico,  si consiglia l’amministrazione un intervento immediato di messa in sicurezza delle attrezzature in attesa di un eventuale rifacimento.

Noi non demordiamo e continueremo a verificare lo stato dei nostri Parchi Pubblici che pretendiamo essere un rifugio sicuro per i nostri bambini!!!

[INCHIESTA PARCHI PUBBLICI]: Parco Pubblico in via Don Minzoni


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visto il nostro primo articolo Giochi da Ragazzi! o No!? verifichiamo lo stato dei giardini pubblici presenti nel nostro Comune. Partiamo da quello che noi Ponsacchini definiamo il parco Principale della nostra Cittadina e cioè i Giardini Pubblici siti in Via Don Minzoni (Per capirsi quelli osti dietro all’Auditorium Don Meliani).

Innanzitutto ricordiamo che:

Le normative Europee UNI EN 1177/2008 e UNI EN 1176-7 1999. prevedono i requisiti necessari per la sicurezza delle attrezzature per parchi gioco ed i rivestimenti delle superfici aree gioco. È quindi opportuno, in fase di programmazione di un parco giochi, tenere conto di almeno due presupposti fondamentali:

  1. Che i giochi siano omologati e conformi alla norma europea UNI EN 1176-7 (devono essere provvisti di targhetta identificativa di omologazione – TUV) ;
  2. Che la superficie ove verranno installati sia conforme alla norma europea UNI EN 1177.

Qui di seguito sintetizziamo il contenuto della norma UNI EN 1177 la quale indica i requisiti per i rivestimenti di superfici di aree da gioco ad assorbimento d’impatto.

Quando l’altezza di caduta supera i 60 cm, è indispensabile che la pavimentazione dell’area d’impatto abbia specifiche caratteristiche anti trauma di assorbimento d’urto.

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Altra soluzione idonea nonché valida alternativa ai materiali (per i quali si rende una più frequente manutenzione e con probabili problemi igienici), è quella della pavimentazione anti trauma realizzata con l’impiego di mattonelle in fibre di gomma e poliuretano.

Andiamo a verificare le problematiche riscontrare e in violazione con tale normativa nel parco in oggetto:

 

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Fig. 1 : Scivolo con corda arrampicante, senza rivestimenti antiurto/ anti trauma a terra.

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Fig. 2 : Scivolo con corda arrampicante, con corda arrampicante rotta e, di conseguenza, pericolosa!

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Fig. 3 : Altalena completamente auto-costruita con tubi innocenti fuori norma, e mancanza di rivestimenti antiurto/ anti trauma; In pratica non è una struttura omologata a norma e, quindi, garante di sicurezza per i bambini che la usano!

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Fig. 4 : Mancano le altalene, vera regina di degrado, se si volesse applicare la normativa alla lettera andrebbe solo smontata e fatta sparire, perché lasciata così la rende utilizzabile in modo non conforme e, di conseguenza,  oltremodo pericolosa.

targhetta

 

 

 

 

Fig. 5 : Targhetta di certificazione TUV presente solo allo scivolo con corda!altalena-con-pozza

 

 

Fig. 6 : Altalena mancante di rivestimenti antiurto/ anti trauma! Manca Targhetta TUV!!

 

 



disegno-senza-titolo-25Fig. 7 e 8 : Dondolo con targhetta di certificazione TUV, mancante di rivestimenti antiurto/ anti trauma al suolo.

Vista, quindi, la mancanza di rivestimenti antiurto/ anti trauma posti sotto ai giochi con altezza di impatto superiore a cm 60/100 (altalene, scivoli e scalette di corda) ed in riferimento alla normativa stessa finalizzati ad ammortizzare l’impatto di caduta durante il gioco, i bambini possono subire lesioni anche gravi.
Considerato che, al fine di evitare infortuni, il proprietario o il gestore deve assicurarsi che per ciascuna area di gioco debba essere stabilito e mantenuto un adeguato programma di ispezione, come cittadini ci domandiamo: queste ispezioni vengono fatte con la regolare cadenza che la normativa impone?  Viene aggiornato il registro che deve essere tenuto a testimonianza delle ispezioni fatte?  Quali azioni seguono a dette ispezioni?

Sarà cura dei Consiglieri M5S chiedere un accesso agli atti per assicurarsi le risposte a dette domande ma intanto si consiglia l’amministrazione un intervento immediato di messa in sicurezza delle attrezzature in attesa di un eventuale rifacimento.

L’indagine continua alla prossima puntata!!

 

[INCHIESTA PARCHI PUBBLICI]: GIOCHI DA RAGAZZI! O NO!?

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Siete mai andati con i bambini ai parchi pubblici del Comune di Ponsacco? Vi siete mai soffermati a controllare in che stato sono i giochi dei bambini, e soprattutto avete mai controllato se sono sicuri? Ecco cosa fa breccia nel cuore delle mamme ma non in quello dell’amministrazione o almeno così pare; perciò abbiamo pensato di esaminare nel dettaglio i giochi dei nostri parchi pubblici, perché si possa ricordare all’amministrazione comunale, di seguire i cittadini, il quale non può avere la stessa discrezionalità riguardo le leggi, ed in particolare le Normative Europee UNI EN 1177/2008 e UNI EN 1176-7 1999, che regolano la sicurezza e la manutenzione dei giochi, che ad oggi risulta totalmente mancante.

Vediamo cosa dicono la UNI EN 1176-7

La normativa prevede che il proprietario dell’impianto disponga di un piano corretto per regolari ispezioni contenente sia le parti da controllare durante le diverse ispezioni, sia le procedure da seguire. Le ispezioni dovrebbero essere svolte ad una frequenza non inferiore a quella consigliata dal produttore.

Se, durante un’ispezione, fossero scoperti gravi difetti che potessero mettere in pericolo la sicurezza dei bambini, questi devono essere immediatamente eliminati. Nel caso non fosse possibile, occorrerà escludere l’impianto dall’utilizzo dei bambini tramite la delimitazione del sito con barriere artificiali, lo smontaggio dell’attrezzatura oppure ancora la chiusura del parco. Se una componente dell’impianto deve essere smontata, occorrerà eliminare anche gli ancoraggi al suolo o limitare l’area perché non possano entrare i bambini.

La Norma prevede anche diversi tipi di ispezione:

  • ispezione di routine per identificare danni da usura, da vandalismo o dovuti ad eventi naturali (settimanale ma, in casi particolari, potrebbe essere anche quotidiana)
  • ispezione operativa, più dettagliata e pignola (trimestrale ma potrebbe essere anche mensile): questa ispezione dovrebbe prevedere regolazione di viteria, rimessa a nuovo di strutture in legno usurate, manutenzione di superficie di assorbimento, lubrificazione, pulizia e sgombero di foglie o oggetti pericolosi, manutenzione delle etichette con le indicazioni operative
  • ispezione principale annuale per garantire che il livello di sicurezza generale si coerente con le Norme UNI EN 1176; quest’ultima dovrebbe essere svolta da personale competente che verifichi con le giuste procedure ed attrezzature che ogni struttura sia conforme alla Norma che le compete

Occorre inoltre documentare le ispezioni in maniera adeguata e tenere un registro con il certificato originale, le procedure di ispezione e di manutenzione, le istruzioni operative originali del produttore, tutte le ispezioni condotte durante l’esistenza della struttura e da chi e, infine, eventuali disegni e documenti specifici relativi all’area in questione. Sull’area si consiglia di segnalare in maniera chiara la conformità dell’area, eventuali numeri di telefono di emergenza, il numero di telefono del personale che manutiene l’area, il nome e l’indirizzo dell’area stessa e ulteriori eventuali informazioni di interesse.

Dov’è a Ponsacco tutto questo??

Possiamo definirci un paese turistico, votato all’accoglienza, quando neppure i residenti possono avvalersi di uno spazio ludico per i bambini?

Infine dopo avere constatato che alcuni dei parchi giochi non sono soggetti a verifiche e perciò non sono definibili sicuri, vogliamo farvi presente che, sebbene la responsabilità principale ricada sul gestore oltre che sul produttore, i rischi li corrono i vostri figli e nipoti, quindi assicuratevi di far giocare i bambini solo in strutture ad essi destinate, evitando che le usino in maniera impropria (un esempio: salire in piedi sull’altalena!). Anche se l’attrezzatura sembra nuova, controllate bene le condizioni del terreno circostante, che esistano adeguate sponde di protezione e che non ci siano punti e angoli taglienti o parti di legno scheggiate.

Evitate l’utilizzo di attrezzature che presentino parti rotte o mancanti e segnalate i danni ai responsabili della struttura chiedendo un pronto intervento. (questo sarà più facile quando e se verranno messi gli appositi cartelli)

Sorvegliate i bambini e fate sì che non indossino capi che potrebbero impigliarsi nelle attrezzature come sciarpe, giubbotti dotati di lacci, zaini…

Ma, soprattutto, se l’area giochi non vi sembra sicura, lamentatevi con il gestore ed evitatela.

La nostra inchiesta è appena iniziata e proseguirà mostrandovi lo stato attuale dei parchi pubblici dotati di attrezzature per il gioco presenti sul territorio comunale, siamo andati a verificarli uno ad
uno, abbiamo fatto molte foto e tirato le relative valutazioni, il tutto lo potrete vedere nei