Intervista Ponte di Sacco

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Di seguito l’intervista integrale che abbiamo rilasciato al Ponte di Sacco:

1 – Quando si è formato il gruppo (data) e dove e quando vi ritrovate di solito? Tra di voi c’è un coordinatore, anche se lo statuto del movimento prevede pari diritti e doveri per tutti gli affiliati, o per ora ognuno fa da sé?

Il gruppo si è formato poco dopo le ultime elezioni politiche. I motivi sono stati fondamentalmente due: il primo conseguente al risultato elettorale; su Ponsacco abbiamo raggiunto un risultato attorno al 30%.
Il secondo motivo è stato puramente pratico; il gruppo Valdera 5 Stelle si era ampliato così tanto da rendere difficoltosa l’organizzazione delle riunioni e l’accoglienza dei simpatizzanti. Siamo comunque in contatto con gli altri gruppi e collaboriamo continuamente anche perché in futuro i Comuni della Valdera dovranno progressivamente unirsi.

Non abbiamo un coordinatore, prendiamo tutte le decisioni discutendo preventivamente gli argomenti e, in caso di divergenze, votandoli a maggioranza.

Attualmente le nostre riunioni (che sono sempre aperte a tutti) vengono svolte lunedì sera alle 21.30 presso la “Pasticceria NONNA AMELIA” via Traversa Livornese 84 a Ponsacco.

2- quanti siete all’incirca e che di che estrazione sociale (non mi interessa sapere quanto guadagnate, ma una stima di quanti studenti, operai, lavoratori autonomi, casalinghe, artigiani ecc..)

Considerando che a Ponsacco il 30% della popolazione ha votato il M5S, dovremmo essere tanti. In realtà, in forza al fatto che il gruppo è nato da poco, gli attivisti che lavorano in maniera continuativa sono circa una decina. Per quello che riguarda l’estrazione sociale, il gruppo è fortemente eterogeneo; ci sono imprenditori, commercianti, operai, impiegati, liberi professionisti, casalinghe… La forza di questo movimento è proprio questa: non ci sentiamo divisi dalle categorie professionali a cui apparteniamo, ma anzi lo riteniamo un punto forza e di crescita.

3 – Tre motivi che vi hanno spinto (quelli rilevanti tra di voi) ad affiliarvi al Movimento.

Il MoVimento 5 Stelle Ponsacco nasce da cittadini attivi che hanno dimostrato la volontà, il desiderio e l’entusiasmo di riprendere il contatto con la politica e col territorio locale. Per troppi anni siamo stati solo spettatori delle decisioni della nostra amministrazione. Oggi possiamo diventare parte di quelle decisioni, che fino ad ora abbiamo avuto solo il coraggio di criticare.

4- Pensate che il movimento possa presentarsi nel 2014 alle amministrative ponsacchine con una sua lista?

Perchè no! oltre a fornire un’informazione trasparente e fare un’azione di denuncia del “sistema”, una delle prerogative del movimento è anche quella di poter entrare ” nel sistema” per poterlo migliorare se non addirittura cambiarlo. Per poter creare una lista molto dipenderà dalla cittadinanza, perchè il movimento 5 stelle è formato da cittadini che hanno deciso di attivarsi in prima persona, di conseguenza più sarà alta la partecipazione e più possibilità ci saranno di poter creare una lista.

5- Gli affiliati (e gli elettori) del movimento, a Ponsacco, secondo voi sono più ex destrorsi delusi o più ex sinistrorsi delusi?

Con una battuta dovremmo rispondere che gli elettori di Ponsacco sono più che altro “rubbaOrsi delusi”.

Rispondendo seriamente, invece,  c’è da constatare che il successo del M5S è dovuto in primo luogo dal malcontento generalizzato verso la politica nazionale (che si riflette ovviamente anche a livello locale); in seconda battuta riteniamo che gli elettori abbiano votato il M5S per la forza e l’assoluta chiarezza dei contenuti del programma elettorale.

A conti fatti comunque, riteniamo che non sia importante essere di destra o di sinistra. Per noi contano le idee, la trasparenza, l’onestà e la voglia di partecipare al cambiamento politico/economico che presto o tardi dovremo affrontare tutti in prima persona.

6- Riguardo il brillante risultato raggiunto dal vostro movimento alle elezioni politiche dello scorso febbraio a Ponsacco (mi ricordo che studiai i dati e il M5S aveva stracciato gli avversari da noi) vi ritenete fiduci sulla crescita del vostro movimento a Ponsacco in futuro?

Noi siamo fiduciosi per natura, anche se c’è da fare una precisazione: un conto è fare un segno su una scheda elettorale e un conto è partecipare. Il cittadino deve tornare a fare politica, partecipare, lavorare per il proprio paese. Non si può avere la pretesa di incaricare poche persone ad amministrare il proprio territorio e poi lamentarsi che lo abbiano fatto in un modo diverso da come si desiderava. Se vuoi una città migliore, devi partecipare alla sua costruzione. Di contro, la parte malata della politica (quando presente) vive proprio grazie a questo sistema di delega.

L’italiano (e quindi anche il ponsacchino) deve maturare ancora molto sotto questo aspetto.

Gli attivisti del M5S, per esempio,  si impegnano facendo banchini informativi, consultando Leggi, partecipando a riunioni, convegni, seminari… Non è sempre facile, tutti abbiamo le nostre esigenze personali  ma noi pensiamo che sia l’unico modo per poter cambiare le cose. Questo è il messaggio che il movimento 5 stelle porta avanti.

7- Tre difetti di Ponsacco, e relative soluzioni.

A) Scuola: le strutture sono vecchie e prive dei requisiti di sicurezza, gli spazi sono carenti. Nel tempo non si è saputo o voluto adeguare le strutture allo sviluppo quantitativo e qualitativo della popolazione scolastica.

B) Centro storico da rivalorizzare sia con la modifica o riformulazione di politiche di sgravio e riqualificazione già esistenti e mai attuate, sia con interventi di urbanizzazione volti a restituire al centro il suo ruolo di polo d’attrazione per la vita sociale e commerciale del paese. (es: riqualificazione dell’arredo urbano con illuminazione più efficace e collegamenti con il resto del territorio comunale tramite piste ciclabili…)

C) Pessima manutenzione delle aree pubbliche: vedi aiuole sul viale della Rimembranza e nella zona degli ex macelli ecc.,

ci sono poi delle strade che non vengono spazzate tutte le settimane nelle quali la sporcizia si accumula…. Pensiamo che in alcuni casi il problema  nasca già  a monte da una progettazione carente come quando si creano spazi verdi senza la giusta irrigazione.

D) Scarsa comunicazione tra l’amministrazione comunale e la cittadinanza: pensiamo sia necessario il coinvolgimento dei cittadini e la loro sensibilizzazione riguardo all’importanza dell’apporto delle loro opinioni per la soluzione dei problemi.

E) Avere abbandonato la frazione di Val di Cava a se stessa, facendola “adottare” da Pontedera! Negli ultimi anni è stata cementificata senza ritegno. Attualmente l’unico punto di forza che mostra è il fatto di essere a due chilometri dalla FI-PI-LI. E’ diventata il dormitorio per chi lavora fuori Ponsacco, in particolare per agenti delle forze dell’ordine e militari.  Non si è pensato però, che per ogni militare che abita in Val di Cava ci possono essere una moglie, dei figli, dei genitori… Noi proponiamo di creare dei servizi anche in questa frazione o creare un modo semplice per raggiungere il centro. Immaginate un pensionato che deve arrivare in comune. Avete mai provato a pedalare da Val di Cava a Ponsacco? Non esiste una pista ciclabile (senza contare la distanza che dovrebbe comunque percorrere)! E una casalinga senz’auto che dovesse andare a far spesa? il servizio più comodo è l’autobus per Pontedera. Se riuscissimo ad arricchire questa frazione con servizi  e trasporti (e questo è un sollecito rivolto anche ai commercianti) potrebbe diventare un punto di forza.

8- Tre pregi di Ponsacco, e come li valorizzereste.

A) Le fontanelle pubbliche per l’approvigionamento dell’acqua potabile sono una grande innovazione che abbassa drasticamente la produzione dei rifiuti derivati dalle bottiglie di plastica. In particolar modo vorremmo che fossero installate anche nelle frazioni di Val di Cava e Le Melorie. La stessa strategia andrebbe incentivata per quello che riguarda la distribuzione del latte come già accade, anche se limitatamente a a Pondera e   Capannoli.

B) Pensiamo che Ponsacco, benchè non abbia una vocazione turistica, per la sua posizione strategica, per la vicinanza alla superstrada e all’aeroporto, per la sua posizione centrale e  per il suo essere la porta della Valdera, potrebbe rappresentare un’opportunità per sviluppare la ricezione e servizi per il turismo.

C) Il settore del legno è in crisi quanto, e forse più, di altri settori. Negli ultimi anni c’era stato un tentativo di riconversione a servizio della nautica e molte aziende hanno tentato questa carta. Purtroppo la crisi ha raggiunto anche quel settore, con effetti nefasti per molte nostre aziende. Nell’ambito dello sviluppo della bioedilizia e della necessità di tendere sempre più al risparmio energetico accogliamo l’idea del GASP (Gruppo Architettura Sostenibile Ponsacco) che auspica una possibile riconversione del nostro sistema produttivo verso la costruzione di abitazioni in legno.

D) La natura di Ponsacco: Poggini, Camugliano il Cavo di via vecchia di Pontedera; potrebbero essere valorizzati con percorsi naturalistici (attrezzature come tavoli e panche per pranzare) dove le famiglie, specialmente con questa bassa possibilità di spendere, potrebbero passare i sabati e le domeniche.

9- Come funzionano le vostre riunioni, di cosa si discute adesso, come si discute e quali sono per ora, le vostre priorità per Ponsacco?

Durante la settimana comunichiamo prevalentemente attraverso il nostro forum e, dalle proposte che vengono approvate, creiamo un ordine del giorno che viene discusso in assemblea. Da li organizziamo inoltre i nostri gruppi di lavoro.

Attualmente stiamo seguendo da vicino la nuova idea di progetto “Quality Life”. Cerchiamo di capire se questo progetto (che pare fondarsi su delle buone basi) sia effettivamente una reale possibilità di rilancio per le attività e le imprese locali o se  rischia di diventare una nuova fabbrica del cemento per imprese esterne. Un altro argomento che stiamo approfondendo riguarda la scuola dell’infanzia. Nel prossimo anno scolastico c’è il rischio che 109 bambini non riescano ad iscriversi. A questo proposito, attraverso un comunicato stampa,  abbiamo sollecitato la Regione Toscana a prendere in considerazione il rinnovo dei finanziamenti per le sezioni “Pegaso”. Fortunatamente il nostro appello non è caduto nel vuoto, visto che la vicepresidente della Regione,  Stella Targhetti, ci ha prontamente risposto dandoci delle buone speranze per il rinnovo di questi finanziamenti.

10- Un commento su Quality Life

La riqualificazione dell’esistente e lo stop alla cementificazione è uno dei punti del programma nazionale del Movimento 5 Stelle, quindi in teoria il progetto QL potrebbe essere una cosa positiva, ma in questa fase ( siamo ancora allo studio di fattibilità) ci sono ancora troppo poche informazioni, ancora molti aspetti da chiarire, per potersi fare un’idea precisa,. Quello che ci preme è che, se realizzato, questo progetto porti reali benefici alla popolazione di Ponsacco, non solo migliorando le strutture esistenti ma anche e soprattutto creando posti di lavoro stabili e un ritorno economico con effetti di moltiplicatore sul PIL locale. Noi siamo qui e vigileremo sull’operato dell’amministrazione affinchè tutto si svolga nell’interesse dei cittadini e invitiamo gli stessi a partecipare alle riunioni affinchè si informino direttamente e possano contribuire con le loro idee alla eventuale realizzazione di questo progetto.

 

Cogliamo questa occasione per invitare i cittadini di Ponsacco a visitare il nostro Blog  ( ponsacco5stelle.it ) o a venirci a trovare durante le nostre assemblee del lunedi.

MoVimento 5 Stelle Ponsacco

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