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Convegno per discutere del consumo di suolo

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Terra Bene Comune

Cosa si sta facendo per fermare il consumo di suolo in Italia?

Il 24 ottobre, a Roma, un incontro per fare il punto sulle numerose

 proposte depositate in Parlamento.

Il terreno si sta sgretolando sotto i nostri inconsapevoli piedi. Un prezioso bene comune si sta consumando alla luce del sole per la mancanza di regole chiare e precise. La terra appare indifesa davanti all’espansione smisurata ed incontrollata delle città. Ogni giorno che passa la minaccia per il suolo aumenta.

Per tentare di evitare di perdere contemporaneamente due risorse fondamentali per l’Italia, il suolo e il paesaggio, e per avvicinare maggiormente la cittadinanza a tale importante tematica, si svolgerà a Roma il 24 ottobre 2013, dalle 15 alle 20.30, presso la Sala del Tempio di Adriano, un incontro dal titolo “Terra bene comuneCosa si sta facendo per fermare il consumo di suolo in Italia?

Il pomeriggio del 24 sarà un’occasione per avere una precisa analisi sulla situazione attuale da esperti del calibro di Salvatore Settis e Paolo Maddalena e per incontrare le Associazioni impegnate sulla tutela del territorio come WWF ed Italia Nostra, solo per citarne alcune. Inoltre, al dibattito parteciperanno molte personalità politiche che spiegheranno cosa si sta facendo per arginare il problema, illustrando, in particolare, le numerose proposte depositate in Parlamento.

L’intento dell’evento, promosso dai deputati delle Commissioni Ambiente e Agricoltura del Movimento 5 Stelle è quello di aprire un dialogo su questa problematica. Un motivo in più per non mancare.

 

PDL CINQUE STELLE

La proposta di legge n. 1050 depositata alla Camera dei deputati da tutti i parlamentari del Gruppo Movimento Cinque Stelle è nata dalla consapevolezza del preoccupante stato di aggressione a cui sono sottoposti il territorio ed il paesaggio italiano per soddisfare alcuni interessi economici. Il prezzo che ha pagato la collettività – complici governi ed amministrazioni locali – è stato enorme, sia in termini di paesaggio compromesso, sia in termini di terreni agricoli cancellati irreversibilmente. Un largo movimento di opinione si sta facendo avanti in questi anni, promosso sia dalle numerose associazioni ambientaliste sia dal coordinamento “Salviamo il Paesaggio” che sta cercando di portare avanti una difficile battaglia per la tutela di quello che rappresenta a tutti gli effetti un “bene comune” e che non si vuole svendere con l’alibi dello “sviluppo”, ma in nome del profitto. La proposta di legge cerca di imporre un regime di tutela molto rigoroso su tutto il territorio agricolo, impedendo – o quantomeno rendendo molto difficile – ogni ulteriore consumo di suolo. A tal fine la proposta punta ad un monitoraggio del patrimonio edilizio esistente ed impone l’obbligo di utilizzare – là dove necessario – ciò che c’è prima di consentire nuove (e più redditizie) cementificazioni. Per la sua elaborazione il gruppo cinque stelle si è avvalso della collaborazione di Paolo Berdini e del confronto con Salvatore Settis.

Testo della proposta di legge: http://www.camera.it/_dati/leg17/lavori/stampati/pdf/17PDL0005940.pdf

MoVimento 5 Stelle Ponsacco

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