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Il 29 luglio i Consiglieri Comunali di Ponsacco del M5S insieme alle altre opposizioni hanno protestato per la discutibile consuetudine con cui la maggioranza procede nel governo del territorio.

Il Comune é l’Ente territoriale dedicato all’amministrazione degli interessi della popolazione tutta e non solo di una parte di essa, che fine hanno fatto trasparenza e partecipazione?

Tra il dire e il fare dell’attuale maggioranza di Ponsacco c’é un mare di cattive prassi, qual’é il motivo che li porta ad agire così?

Di seguito il documento presentato in Consiglio.

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Al Sindaco del Comune di Ponsacco

Al Presidente del Consiglio Comunale

RACCOMANDAZIONE N.1 del 29.07.15

L’ esperienza all’interno di un Consiglio Comunale è qualcosa che personalmente mi sento di raccomandare a chiunque, in modo particolare alle persone giovani a quelle che hanno ancora tanta strada da percorrere ma anche a chi pur avendone già percorsa un po’, si renda conto di quanto imperfetta e perfettibile sia la dimensione quotidiana in cui ci è dato di vivere, a quasiasi livello .

Negli ultimi tempi abbiamo assistito e stiamo assistendo ad un crescente allontanamento dei cittadini dalla politica; cresce la disaffezione, cresce la sfiducia, cresce a momenti la rabbia per un ordine generale delle cose inaccettabile e apparentemente immutabile.

C’è una sorta di rassegnazione nell’aria: le cose vanno così perché sono sempre andate così, perché, in ogni caso, è così che continueranno ad andare.

Si crede a volte che sia troppo complicato amministrare una realtà sul territorio, che sia un piccolo comune piuttosto che una grande città o una regione, per non parlare poi di uno Stato o peggio ancora dell’Europa; come definire questa Europa… uno stato sopra gli Stati o uno Stato negli Stati?

Avremo tempo e modo di tornare su questo ultimo argomento.

Ciò che ci preme evidenziare oggi è che la macchina amministrativa è di per sé una struttura complessa ma come qualsiasi tipo di ingranaggio semplice o complesso che sia , non si sottrae alle regole dell’ordine, dell’organizzazione e dell’efficienza dettate da ragionevolezza , rispetto delle regole e da un comune buon senso.

In poche parole , consentiteci la metafora, per poter guidare una comune vettura, a nessuno è richiesta una laurea in ingegneria meccanica; preservare il mezzo in buono stato è tuttavia possibile impostandone una gestione corretta che preveda controlli da parte di officine che, coinvolte con congrui anticipi, potranno nei tempi ragionevolmente messi a loro disposizione, lavorare per la messa a punto della vettura affinché conducente e passeggeri possano muoversi in tranquillità, ma soprattutto, in sicurezza.

Oggi vogliamo parlare di come funziona a Ponsacco la macchina amministrativa e delle modalità con le quali è stata portata in Consiglio Comunale, per l’approvazione definitiva , la bozza di Bilancio (Bilancio Preventivo).

L’iter burocratico prevede che la Giunta elabori e approvi la bozza del Bilancio affinché possa essere sottoposta per l’approvazione finale al Consiglio Comunale, il quale a sua volta dovrà essere preceduto dai lavori della Commissione di riferimento.

In questa specifica circostanza, la Giunta Comunale ha approvato con deliberazione n. 78 del 08/07/2015 lo schema di Bilancio Preventivo 2015 e Bilancio Pluriennale 2015_2017; detta documentazione è stata messa a disposizione dei consiglieri solo in data 17 luglio; la Commissione Bilancio è stata convocata per il lunedi immediatamente successivo, 20 luglio, e il Consiglio Comunale convocato per la data odierna 29 luglio.

Permetteteci di dire che ci sentiamo estremamente solidali con Russo, che in qualità di presidente della Commissione I, si è trovato nella necessità di convocare frettolosamente la Commissione stessa a causa dell’eccessivo ritardo con il quale è stata resa disponibile la documentazione di pertinenza.

Fatta questa doverosa premessa vogliamo prendere in considerazioni una serie di articoli.

L’ art. 25 dello Statuto del Comune di Ponsacco recita: “I consiglieri hanno diritto alla copia degli atti, dei provvedimenti e dei verbali” quindi , aggiungiamo, hanno anche il diritto di ricevere tutta la documentazione necessaria a svolgere un controllo preventivo.

Il Ministero dell’Interno, all’Osservatorio per la Finanza e la Contabilità degli Enti Locali, sez. II, Principio di pubblicità del Bilancio – punto 43 – stabilisce che è compito dell’Ente rendere Principio di pubblicità del Bilancio – punto 43 – stabilisce che è compito dell’Ente rendere effettiva la funzione informativa del bilancio ai cittadini e AGLI ORGANISMI DI PARTECIPAZIONE.
 
Il T.U. Enti Locali (Dlgs.N.267/2000) all’art. 227 prevede per il rendiconto della gestione (bilancio consuntivo) che esso sia messo a disposizione dei consiglieri entro un termine non inferiore a 20 giorni prima del Consiglio Comunale: il termine è da stabilirsi nel regolamento di contabilità dell’Ente.
 
Per quanto riguarda invece il bilancio preventivo, l’art. 174 si limita a prevedere un “congruo termine” per la messa a disposizione degli atti prima del Consiglio Comunale, e anche in questo caso il termine è da fissarsi col regolamento di contabilità dell’Ente.
 
L’ Art. 7 del Regolamento del Consiglio Comunale di Ponsacco, stabilisce che la convocazione del Consiglio deve aver luogo entro 10 giorni dalla data della deliberazione. Non si fa alcuna distinzione tra bilancio consuntivo e bilancio preventivo; inoltre non si fissano i termini minimi utili per consentire ai membri della Commissione Bilancio di esaminare la documentazione.
 
Il problema tuttavia non riguarda solo e soltanto la discussione e la possibilità di proporre emendamenti sui temi cari alla Commissione Bilancio.
 
In data 15 luglio abbiamo ricevuto l’avviso di convocazione congiunta per Mercoledi 22 luglio delle Commissioni I (Bilancio) e IV ( Urbanistica Assetto del territorio, Lav. Pubblici, Ambiente,Manutenzioni, Protezione Civile e Sicurezza); ordine del giorno Geofor.
 
Nessun preavviso, nessuna documentazione ricevuta in merito agli argomenti trattati a sorpresa in sede di Commissione IV.
 
E per finire che dire di un ordine del giorno di questo Consiglio Comunale pervenuto solo in data 24 luglio con proposte di deliberazione delle quali non siamo stati ancora una volta messi a conoscenza con congruo anticipo?
 
Da notare che in giugno non c’è stata alcuna convocazione del Consiglio Comunale e che gli ultimi lavori risalgono al 19 maggio scorso.
 
Il copione è sempre lo stesso e si ripropone ogni volta puntualmente secondo lo schema classico dell’”effetto a sorpresa”.
 
Va detto però che qui non siamo a teatro; va detto che le cose qui a Ponsacco, funzionano in questo modo da troppo tempo; va detto che ad oggi non si evince alcuna volontà di porvi rimedio; va detto che i diritti di una parte della cittadinanza rappresentata in Comune vengono puntualmente calpestati;
va detto che se sul territorio la sfiducia e l’antipolitica crescono le istituzioni ne sono per buona parte responsabili;
va infine ricordato ai partiti e alle liste civiche e alla classe dirigente in generale, che vincere una qualsiasi tornata elettorale, non significa disporre di un bene pubblico come se fosse di proprietà privata, significa “governare” una realtà territoriale, facendosi umilmente interpreti e attenti dei bisogni e delle necessità di tutti.
 
Tutto cio premesso, le opposizioni unite e qui rappresentate, contestano integralmente la “congruità” del termine in concreto loro assegnato per l’esame dei documenti: ciò per violazione dell’art. 174 del Dlgs n. 267/2000, non potendo certo ritenersi “adeguati” i tempi concessi fra la messa a disposizione del materiale e la convocazione della Commissione Bilancio, nonché fra quest’ultima e il Consiglio Comunale.
 
Con richiesta di mettere a verbale
 

Ponsacco 29.07.2015

Le opposizioni congiunte

Fiorella Dolfi – PONSACCONOVA

Federico Dolfi – MOVIMENTO 5 STELLE

Leonardo Mattolini – FORZA ITALIA

Roberto Russo – PONSACCO LA CITTA DI TUTTI

 

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