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PALAZZO ROSA: A che punto siamo?

Il 16 novembre 2019 come M5S di Ponsacco abbiamo presentato in Comune un’interpellanza, ovvero alcune domande, all’amministrazione comunale perché volevamo porre alla sua attenzione alcune gravi criticità presenti nel “Palazzo Rosa” di via Rospicciano, e segnalateci da privati cittadini.
In particolare:

  • l’allacciamento ai servizi delle unità abitative e l’eventuale uso improprio di acqua non potabile;
  • la regolarità del ricevimento delle Fogne e Acque nere;
  • la verifica del funzionamento degli ascensori ed infine e non ultimo, anche il censimento di coloro che abitano ad oggi, nel così detto palazzo Rosa.

Sempre con il solito obbiettivo e sempre come M5S, abbiamo sollecitato con lettera scritta anche l’intervento delle Autorità Sanitarie Locali e non solo, per chiedere che fossero eseguiti
controlli al fine di verificare ed appurare la presenza degli standard minimi di legge igienico sanitari con particolare riferimento al controllo della salubrità degli ambienti, del corretto funzionamento dell’adduzione dell’acqua potabile e degli scarichi fognari.

Nel Consiglio Comunale del 30/11/2019 è stata discussa la nostra interpellanza ed abbiamo dibattuto ancora una volta su questo fabbricato. Ebbene, ci siamo sentiti dire dalla maggioranza
che le opposizioni “Intasano gli Uffici” per le richieste avanzate sul palazzo …. , tuttavia alla luce dei fatti sembra proprio che si sbagliassero, erano infatti le fogne ad essere intasate.

Crediamo, che sia compito e dovere di ogni cittadino vigilare e sollecitare i propri amministratori a fare e fare bene proprio nell’interesse di tutti noi.
Infatti, le nostre perplessità sullo stato dei luoghi e sugli scarichi, hanno trovato puntuale riscontro!!!

PalazzaRosa

A riveder le stelle

Risposta alla Sig.ra Laura Anna Di Filippo in merito alle Scuole Fucini

La Sig.ra Laura Anna Di Filippo, in qualità di Presidente  del Consiglio di Istituto, nei giorni ,scorsi ha prodotto una lettera informativa, aperta  a tutti i genitori.

Ben ha fatto, la Sig.ra Di Filippo a presentare le sue dimostranze, viste le promesse  del Sindaco Brogi.
L’ Amministrazione per bocca del Sindaco, aveva annunciato in piena estate, la demolizione  delle “vecchie ” Fucini, programmandole per  il mese di Ottobre, con inizio dei lavori  della nuova scuola nel corrente mese di Gennaio.
Ritardo che non trova attualmente spiegazioni.
Ricordiamo, solo che pochi giorni fa, sia sui giornali che nei video messaggi, il Sindaco garantiva che l’Amministrazione avrebbe proceduto con la demolizione del plesso incriminato ed era pronta ad avviare la costruzione programmata, dichiarando; l’Ufficio tecnico ha tutte le carte in regola per procedere e tutte le autorizzazioni per la demolizione.
Attualmente, non abbiamo modo di capire il perchè del ritardo.
Potevano demolire ad Ottobre, perchè non hanno proceduto?
Non tenti, la Sig.ra Di Filippo di incolpare i manifestanti del Flash-mob, oppure le varie segnalazione agli enti , prodotte da più forze politiche, l’errore sta a monte.
Sig.ra Di Filippo, si domandi semplicemente se l’iter seguito è stato quello corretto, perchè in “caso” contrario, deve rivolgersi agli amministratori, per il tempo e danaro pubblico andato perduto.
Nella sua missiva, ricorda che le Fucini uniche a Ponsacco, sono state  oggetto di controlli “antisismici e di staticità”, ed hanno portato al risultato che tutti conosciamo.
Sarebbe corretto da parte sua, proprio per la carica che ricopre, di chiede le stesse verifiche nei plessi scolastici ponsacchini.
Crediamo che la sicurezza sia un diritto di tutti i bambini, non solo di quelli delle Fucini, che attualmente sono nei moduli e risultano quanto meno al sicuro.

SCUOLA FUCINI

ARRIGHINI-Bellucci

Sono passati alcuni giorni dalla pubblicazione del video-messaggio  pubblicato dalla Sig.ra Nicoletta Cursi, dove invitava il Prof. Sgarbi ad intervenire sull’ imminente demolizione delle scuole Fucini, seguito nei giorni successivi da un flash- mob, a cui alcuni di noi hanno partecipato come cittadini, condividendone il  contenuto.

Le polemiche seguite nei giorni successivi, hanno dimostrano la bassezza del livello politico locale.

 Il PD che arriva ad utilizzare sul suo profilo Fb., un video ” trafugato”, mentre  la Sig.ra Cursi  nella sua performance canterina, si trovava  accerchiata da giornalisti e telecamere , neanche fosse la Callas.

Sempre nell’articolo, indicano i dimostranti, come “Armata Brancaleone “, l’Ass.re Bagnoli, successivamente definisce ” Barbarie politica ” le forme di opposizione intraprese, non portando alcun rispetto ai dimostranti, che impavidi, ci hanno messo la faccia, cosa rara di questi tempi.

 Ipotizzano inoltre un’alleanza del M5S locale con la Lega,  ascrivendo formule fantascientifiche che dimostrano quanto siano ormai lontani dalla realtà.

 La Lega stessa si è dissociata dall’evento, definendolo “pagliacciata”, ci spiace solo per i suoi simpatizzanti presenti al flash-mob.

Ma ricordiamo,  se l’obiettivo viene raggiunto, con la “pagliacciata”, evviva la pagliacciata.

 Ciò che si è svolto quella mattina, è quanto di più civile possa esserci, dimostra che i cittadini non si sentono ” sudditi “, al PD-pensiero, ammettiamolo rientra nella nostra indole non arrendersi.

 Tornando al PD, indicano,  tutte le forze politiche di opposizione, unite da senso opportunistico elettorale.

 Questa, è una delle tante ed ennesime bufale di questa vicenda,  per chi ha memoria corta ricordiamo che il M5s sin dal momento in cui è sorta la problematica, si è sempre mostrato contrario alla decisione presa, al momento, prendiamo  atto;  altre forze di centro destra si sono aggiunte  a noi, ciò è solo una conferma, eravamo nel giusto.

 Nei vari video messaggi, seguiti nei giorni seguenti, il Sindaco esplicitamente, riferisce che la scelta  della demolizione è stata presa, data la mancanza di aree specifiche e i ragazzi , in caso contrario, potrebbero rimanere anni nei moduli.

 Questo purtroppo non va a sua discolpa, era propro lei che in campagna elettorale garantiva la creazione di un Polo scolastico, come d’altronde impone la normativa, doveva questa amministrazione, programmare l’individuazione di un’area da adibire alla creazione dello stesso.

 Questa mancanza, rivela, sempre se ce ne fosse bisogno, quanto  sia di strette vedute l’amministrazione locale.

 Per i ragazzi nei moduli, provenienti dalle Fucini, ci dispiaciamo, ma ricordiamo che sono in strutture sicure, contrariamente a tutti gli altri ragazzi.

 Infatti, ecco l’altra nota dolente della vicenda, come M5s, abbiamo chiesto che l’amministrazione si attivasse a verificare il grado di sismicità dei plessi scolastici ponsacchini, tutto il Consiglio Comunale votò all’unaminità, arrivando a concordare una verifica nel 2018.

Il tempo portroppo è scaduto, non abbiamo avuto notizie, data l’evidente inerzia dell’amministrazione, chiediamo ai cittadini che sollecitino direttamente, al momento,  i plessi  sono privi dei relativi documenti che attestino la  verifica statica .

Non abbiamo nessuna certezza, in merito alla sicurezza delle nostre scuole.

 Ricordiamo che l’attuale governo giallo-verde, ha stanziato per i Comuni come Ponsacco, ulteriori €.100.000 euro da spendere per opere pubbliche, si sbrighi a prenderli.

 Infine, sempre il Sindaco, dichiara di avere dalla sua i cittadini e il figlio dell’ Arch. Bellucci., sentendosi così giustificata nel procedere alla demolizione.

Come possa il Sindaco ritenere di parlare per tutta la cittadinanza, solo Lei lo sa, ma è sulla seconda affermazione dove  siamo costretti  smentire il Sindaco.

 Nei giorni scorsi, siamo stati contattati, dal figlio dell’Arch. Bellucci, il  Sig. Daniele Bellucci, l’altro fratello, il quale pare aver conferito con il Sindaco, dimostrandogli il proprio disappunto sulla demolizione prevista.

Nell’incontro avuto ( vedi foto ), lo stesso, ci ha dato incarico di conferire con la Sovrintendenza di Pisa,  per predisporre, eventuale documentazione, occorrente per  l’avvio di procedimento, per vincolo da  apporre alla scuola .

Aspettiamo i prossimi giorni per capire come si evolverà la questione.

A riveder le stelle.

SVERSAMENTO OLEODOTTO

La bonifica del terreno in Val di Cava, resasi necessaria dallo sversamento dell’oleodotto ENI e non ancora terminata, è al centro di una discussione tra il primo cittadino e alcuni suoi concittadini.

La discussione in merito allo stato attuale della bonifica è stato oggetto di un recente articolo pubblicato su KZA News nel quale il sindaco dichiara: “ … grazie all’emanazione dell’ordinanza sindacale del Novembre scorso, Eni ha potuto finalmente predisporre l’accesso al cantiere che gli era stato impedito …”

“E’ giusto precisare che dal momento dell’ordinanza Eni ha potuto riprendere le complesse operazioni di bonifica, che hanno subìto poi una temporanea interruzione, a causa delle forti piogge dei giorni scorsi. ….”.

Ricordiamo che la questione è sorta perché la strada in questione è privata.

Infatti, se Eni, avesse utilizzato la strada pubblica di Via Pinocchio (foto sotto) per accedere al sito, ad oggi il cantiere sarebbe stato chiuso.

Al seguente link: Articolo Blog 20-03-2018, chiunque voglia, può ripercorrere i passi di questa “grave” vicenda che a marzo ha festeggiato il suo primo anniversario.

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Come avevamo già accennato nel nostro precedente articolo, l’Ordinanza emessa dal sindaco contiene, a nostro avviso, delle motivazioni che contrastano con quanto dichiarato da ENI.

Dunque, per fare chiarezza abbiamo richiesto spiegazioni direttamente al sindaco con una interpellanza protocollata presso gli uffici comunali.

Vi lasciamo alla sua lettura.

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A riveder le stelle