COME ABBIAMO VOTATO 7.2

CONSIGLIO COMUNALE N. 7

SEDUTA DEL 21/09/2015

Punto 2:

VARIANTE N° 15 AL REGOLAMENTO URBANISTICO PER L’IMPOSIZIONE DEL VINCOLO PREORDINATO ALL’ESPROPRIO PER LA REALIZZAZIONE DI UN TRATTO DI VIABILITA’ DI COLLEGAMENTO TRA VIA CAVALCANTI E VIA TERRACINI IN LOC. VAL DI CAVA. ADOZIONE AI SENSI DEGLI ARTT. 30 E 32 DELLA L.R. 65/2014.

val di cava 1

 

val di cava 2

Si parla di questo dal 2003, si vincolano le aree per poterle in futuro espropriare, per costruire strade di collegamento.

Ma si farà tutto se e quando ci saranno soldi da spendere (sempre la scusa del patto di stabilità).

Con questa votazione si rinnova per la seconda volta l’opzione di vincolo per poi far partire le procedure di esproprio e, in seguito, la costruzione della viabilità e dei servizi annessi.

Quindi, se tutto va bene, come affermato dal Sindaco, entro fine 2016 avremo finito di pagare gli espropri, e dopo si potrà creare un capitolo di bilancio per finanziare i lavori.

E’ una votazione tecnica, volta unicamente a non perdere quella possibilità di vincolo.

Non viene proposto un “progetto” di come dovrà svilupparsi Val di Cava e come dovrà collegarsi a Ponsacco.

SI propongono solo 500 ml di strada completa di piste ciclabili (perchè la impone la normativa) che poi, come quella già esistente, andranno a finire nel nulla.

La pista ciclo-pedonale, deve servire a far circolare tutti dappertutto e anche verso il capoluogo, altrimenti rimane a prendere erbacce.

Sembra che la necessità di questo collegamento sia dettata dall’improvviso risveglio del progetto di realizzazione di un centro commerciale in questa frazione.

Centro commerciale, residenziale, piazza e collegamenti ciclabili, così ci è stato presentato in consiglio.

Nel frattempo sono state emanate le delibere per l’asfaltatura di via Maremmana.

In consiglio è stato affermato che un collegamento stradale, anche solo pedo-ciclabile più diretto e più sicuro tra la frazione e il capoluogo non sarebbe realizzabile in quanto zona di golena.

Dall’argine fino alla frazione è terreno agricolo alluvionabile (in caso di piogge abbondanti), come la stessa via Maremmana che infatti, in caso di allerta meteo importanti, viene tempestivamente chiusa al traffico, per motivi si sicurezza.

 

 

ABBIAMO VOTATO NO 

perché 

riteniamo che l’amministrazione non abbia, come sempre, cercato di coinvolgere le opposizioni, e quindi i cittadini che dovrebbe rappresentare in un progetto importante quale lo sviluppo della frazione di Val di Cava.

 

leggi anche: Qui Val di Cava

 

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