Siamo stati ricevuti dalla Responsabile dell’Ufficio Tributi di Ponsacco che ringraziamo per la pazienza e la cortesia dimostrataci, alla quale abbiamo chiesto: quale è la procedura a cui si deve attenere un cittadino per richiedere l’autorizzazione per un passo carrabile?

Il cittadino -ci è stato risposto- deve fare un’istanza pagando due marche da bollo da 16 euro e gli viene rilasciata l’autorizzazione identificata da un numero dopo le verifiche tecniche effettuate dai vigili.

Abbiamo quindi chiesto: con l’autorizzazione viene rilasciato anche l’apposito segnale previsto dal codice della strada (fig II.78)?

Il rilascio del cartello -ci è stato detto- è previsto a quei cittadini che facciano richiesta di occupazione di suolo pubblico dietro il pagamento del cartello stesso pari a 5,27 euro ed il pagamento del canone di occupazione di suolo pubblico per le modifiche che vengono apportate allo stesso per permettere l’entrata e l’uscita del veicolo dell’area privata all’area pubblica e viceversa.

A questo punto abbiamo chiesto: cosa è previsto per il rilascio dell’apposito segnale per i passi carrabili a raso che non comportano modifiche al suolo pubblico?

Come per gli altri passi carrabili il rilascio del cartello -ci è stato risposto- è previsto a quei cittadini che facciano richiesta di occupazione di suolo pubblico, dietro il pagamento del cartello stesso pari a 5,27 euro ed il pagamento del canone di occupazione di suolo pubblico calcolato in questo caso per un’area virtuale data dalla larghezza del passo carrabile per la profondità di un metro.

Alle nostre osservazioni sul fatto che l’Amministrazione in questo caso faceva pagare anche se non vi era un’effettiva occupazione di suolo pubblico è stato eccepito che questo prevedeva il regolamento redatto dall’amministrazione e che la richiesta del cartello era comunque facoltativa per il cittadino.

A noi non sembra che al cittadino sia data la facoltà di scegliere visto che è obbligato dall’art.22 comma 3 del codice della strada ad esporre l’apposito segnale una volta autorizzati “I passi carrabili devono essere individuati con l’apposito segnale, previa autorizzazione dell’ente proprietario” a meno di una sanzione amministrativa che va da 35 euro a 143 euro salvo modifiche, senza distinzione tra chi occupa e chi non occupa suolo pubblico. L’Amministrazione rilascia tale cartello solo dietro pagamento di un canone annuale di occupazione di suolo pubblico prevedendo per i passi carrabili a raso che non occupano con manufatti suolo pubblico, un costo al metro quadro ridotto, di fatto il cittadino è schiacciato tra due regolamenti senza possibilità di usufruire dell’ipotetica possibilità di richiedere o meno tale occupazione.

In sintesi l’Amministrazione ha scelto di far pagare ai propri cittadini anche nel caso in cui non vi sia un’occupazione reale, abbiamo molti dubbi sulla legittimità di tale scelta ma cosa che teniamo a sottolineare ancor di più è che di scelta si è trattato e si è preferita una soluzione onerosa piuttosto che una non onerosa per il cittadino.

vedi anche: AVVISO PUBBLICO: PASSI CARRABILI 1