Grazie ad un ordinanza del Governatore Rossi questa estate le discariche di:
Si tratta di quella di 1) Casa Rota a Terranuova Bracciolini, di quella di 2) Gello a Pontedera, della discarica del 3) Cassero a Serravalle Pistoiese e di quella di 4) Scapigliato a Rosignano Marittimo. Sono tenute ad accogliere ciascuna 1.800 tonnellate al mese di fanghi provenienti dai depuratori civili della Toscana, che producono in media 10.000 tonnellate di fanghi al mese.
#difenderemo i Cittadini e il nostro Territorio per 2 importanti motivi
3) MOZIONE PRESENTATA DAL MOVIMENTO 5 STELLE TOSCANA: “FANGHI DI DEPURAZIONE LA REGIONE SI ATTIVERÀ PER SUPERARE L’ATTUALE STATO DI EMERGENZA”
(Leggi questo articolo su: gonews.it )
Alla luce di tutto ciò, che forse non era noto, ci domandiamo:
Primo: chi ci assicura che le discariche siano adatte a smaltire i fanghi?
Secondo: chi ci assicura che ci saranno i controlli (si dice di controlli Arpat mensili) oppure nell’emergenza alcuni dei controlli potrebbero non essere puntuali?
Terzo: l’aumento del traffico veicolare con conseguente aumento dell’inquinamento è stato studiato?
Quarto: Ci interesserebbe che venisse reso pubblico l’elenco dei comuni che scaricheranno i fanghi a gello (Si parla di chilometraggio ridotto?)
Quinto: questa operazione ha un costo, vogliamo sapere su chi ricadranno i costi e se i comuni limitrofi alla discarica e il comune che la ospita continueranno a pagare la solita bolletta oppure ci saranno degli sgravi? La Valdera non può sempre subire le decisioni che arrivano dalla Regione. Sesto: perché si mandavano i fanghi in Lombardia? Cosa ha la Lombardia che la Toscana non ha per smaltire i fanghi? Quali erano i costi? Perché dopo la sentenza del Tar Rossi non ha pensato ad una programmazione per smaltire i fanghi?
Insomma, Rossi ha sbagliato, l’ordinanza più utile sarebbe quella che vieta alla gente di “cacare” per 4 mesi. Ora battute a parte il problema non è gestire l’emergenza ma capire dopo 4 mesi di sicuri disagi per chi abita vicino alle discariche, se stanno studiando una soluzione alternativa e definitiva per lo smaltimento dei fanghi futuri. Perché, sennò, da #emergenza diventa #consuetudine e insistere a scaricare sulle solite aree potrà diventare un problema.
Aspettiamo che i Sindaci della Valdera Battano un Colpo…
Il MoVimento parte dagli atti, non fa populismo e gli attivisti partono dalle carte.
#TI ASPETTIAMO AL #VAFFADAY