Verità per Giulio Regeni…….

Siamo sicuri di non saperla già?

regeni

Da molto tempo ormai vediamo lo striscione giallo con la scritta: “Verità per Giulio Regeni” che la nostra Amministrazione ha appeso al palazzo comunale. Apprezzabile gesto simbolico con cui si chiede che venga fatta luce sul ritrovamento del cadavere di un ricercatore italiano, trasferitosi in Egitto per motivi di studio.  Come tutti ricorderanno, le condizioni e le modalità in cui fu ritrovato il corpo fecero subito nascere sospetti sul coinvolgimento dei servizi segreti egiziani e, il susseguirsi poi di atteggiamenti ostativi alle indagini da parte del governo Egiziano, non ha fatto altro che accrescere tali sospetti fino a spingere Amnesty International a promuovere una campagna di sensibilizzazione affinché non si lasciasse cadere nell’oblio il “caso Regeni”...e così sono stati appesi gli striscioni gialli fuori dai palazzi comunali, talvolta dalle sedi universitarie e da edifici sia pubblici che privati.

Tutto questo fino alla prima metà di agosto 2017 sembrava essere l’unico atteggiamento possibile visti i pochi elementi che il nostro governo dichiarava di avere a disposizione per chiarire l’accaduto. Adesso sappiamo che non è così! Il 14 agosto scorso, il governo Gentiloni riapre la nostra ambasciata a Il Cairo e quasi contemporaneamente, il New York Times pubblica la notizia che il governo Renzi già da tempo aveva ricevuto dall’amministrazione Obama informazioni riguardo prove inconfutabili sul coinvolgimento dei servizi segreti egiziani nella vicenda. Dopo alcuni tentativi di smentita da parte dell’attuale premier, anche la nostra stampa nazionale pubblica la stessa notizia, avvalorata da nuove prove e nuove rivelazioni.

A questo punto la frase sullo striscione giallo dovrebbe essere:” Perché non è stata detta tutta la verità su Giulio Regeni?”. Ma queste considerazioni abbiamo deciso di esporle alla nostra Amministrazione presentando una mozione al consiglio comunale del 28/09/2017 con la quale si impegna  il Sindaco e la Giunta a intervenire presso il Presidente dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani  al fine di convocare tutti i Sindaci dei Comuni che hanno aderito all’iniziativa di Amnesty International  e, insieme, chiedere all’ex Presidente del Consiglio Renzi e a quello attuale Gentiloni  di confermare o di smentire le rivelazioni del New York Times;  in caso di conferma, di chiarire in quale data la procura di Roma è stata messa al corrente dei fatti e  quali sono i motivi per cui sono stati riallacciati i rapporti diplomatici con l’Egitto.

Può sembrare bizzarro, ma per una volta,  la mozione del Movimento 5 Stelle è stata  (ANCHE SE EMENDATA) APPROVATA ALL’UNANIMITA’….d’altra parte chi dichiara da mesi di volere la verità non avrebbe potuto fare altrimenti…

Aspettiamo quindi che i nostri amministratori si attivino per avere una risposta che pubblicheremo e che…finalmente darà un senso concreto allo striscione VERITA’ PER GIULIO REGENI.

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