Il Movimento 5 stelle di Ponsacco nel consiglio comunale del 30 settembre 2016, aveva presentato una mozione, poi approvata all’unanimità, per impegnare il sindaco ad attuare le procedure necessarie per istituire la Commissione Urbanistica, assetto del territorio, lavori pubblici, Ambiente, Manutenzioni, Protezione Civile e Sicurezza e a convocare il Presidente Geofor, terzi eventuali ed il Presidente dell’agenzia Arpat, domandando loro di illustrare le valutazioni fatte e i dati ottenuti relativamente alla questione delle maleodoranze degli impianti di Gello di Pontedera.
Ma cosa è stato fatto da allora?
È stata installata dal comune di Pontedera, in località Gello, una centralina fissa di monitoraggio della qualità dell’aria per un controllo di 5 giorni, per i mesi di ottobre, novembre e dicembre, dei livelli delle sostanze inquinanti e nocive immesse nell’aria, con l’impegno di rendere pubblici i rilevamenti effettuati.
Ma ad oggi , non c’è traccia dei rilevamenti fatti, se non un post su FB del Sindaco Millozzi in cui dichiara che l’aria non è inquinata mentre la convocazione della Commissione da parte della Sindaca di Ponsacco Francesca Brogi, non è stata ancora calendarizzata dopo mesi e richieste!
Come Movimento 5 stelle e cittadini torniamo a ribadire che non sia sufficiente monitorare la qualità dell’aria solo 5 giorni al mese.
Quindi torniamo a chiedere: Chi ha deciso i giorni in cui fare i rilevamenti? Chi ha deciso il posizionamento delle centraline? E’ stato elaborato uno studio di modelli di dispersione in base alle condizioni meteo della zona? Chi ha stabilito quali sostanze odorigene doveva rilevare la centralina? Quali strumenti sono stati utilizzati per fare i rilevamenti, panel o nasi elettrici? Con quale criterio è stata scelta l’azienda che ha fatto tali rilevamenti? Quando sono stati rilevati e stampati i dati delle emissioni, qualcuno ha controllato che tali dati non siamo stati edulcorati? Insomma chi ha controllato che tutto sia avvenuto secondo le buone pratiche di rilevazione se non c’è un protocollo specifico? E soprattutto i controlli dell’aria verranno effettuati anche per l’anno 2017? Sono state adottate le soluzioni urgenti indicate da Arpat nel comunicato stampa del 6 settembre 2016?
In questo caso non ci bastano il rispetto delle leggi nazionali in materia di tutela ambientale e quindi della salute pubblica, occorre uno sforzo in più per dare un segnale vero di cambio di rotta nella gestione troppo superficiale dei rifiuti fatta finora a tutti i livelli istituzionali.
Torniamo a chiedere trasparenza, rispetto dei diritti costituzionalmente garantiti e che l’amministrazione comunale si faccia carico di controllare che aziende pubbliche come Geofor ed Ecofor rispettino i cittadini che pagano tali servizi perché funzionino al meglio.
Ribadiamo sulla Commissione Urbanistica:
... non è stata ancora calendarizzata dopo mesi e ripetute richieste!
Noi però, non abbiamo intenzione di rinunciare e continueremo ad insistere per ottenere ciò che dovrebbe spettare di diritto ad ogni cittadino e quindi a tutti noi, ovvero risposte chiare e certe.
“A rivedere le stelle”